Roccalumera, al parco Quasimodo i quadri del pittore Silvio Zampieri
11/09/2018 | CULTURA E SPETTACOLI
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Zampieri (al centro) con Carlo Mastroeni e il figlio Federico
Si è chiusa al Parco letterario “Salvatore Quasimodo” di Roccalumera la mostra neochiarista “Per me c’è l’ombra che è la mia luce” del pittore veronese Silvio Zampieri, inaugurata lo scorso 20 giugno. La mostra di diciassette quadri ispirati alle poesie giovanili di Salvatore Quasimodo, che a Roccalumera trascorse la sua infanzia e giovinezza, è stata allestita sul treno-museo del Parco ed ha riscosso un notevole numero di visitatori durante il periodo estivo in occasione del cinquantesimo anniversario della morte del poeta. Alcuni quadri, tra cui quello dedicato alla poesia “Vicino a una Torre Saracena, per il fratello morto”, dedicata al maniero simbolo della cittadina jonica, sono stati donati al Parco letterario e saranno fruibili tutto l’anno per i visitatori del museo. Il pittore Silvio Zampieri, inoltre, è stato insignito dall’avvocato Carlo Mastroeni, cofondatore del Parco Quasimodo, dell’onorificenza di socio onorario del Club “Amici di Salvatore Quasimodo” (sezione centrale di Roccalumera). La delicata e sfumata tecnica di Zampieri rendono atmosfere quasi dilatate nel tempo, con paesaggi e volti sospesi che inducono alla riflessione ed all’indagine. Sono paesaggi per lo più siciliani, da Roccalumera a Modica, con temi legati alla classicità, elemento fondante della poesia di Quasimodo. Il tratto pittorico di Zampieri è lieve ma riporta alla memoria in perfetta sintonia con la poetica quasimodiana. La mostra è stata pubblicizzata su alcune delle maggiori riviste e giornali nazionali ed è stata promossa dal Parco Letterario Salvatore Quasimodo (Roccalumera), dal Club Amici di Quasimodo (Roccalumera), dall’associazione Proserpina - Museo Casa Natale Quasimodo, dal Comitato unico per le celebrazioni del 50º anniversario della morte di Quasimodo e dalle amministrazioni comunali di Roccalumera e Modica.