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S. Teresa. Giornata della legalità all'Elementare
09/06/2013 | CULTURA E SPETTACOLI
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S. TERESA. Una incontro sulla legalità dedicato al ricordo delle vittime della mafia e del terrorismo, e in particolare del santalessese Onofrio Zappalà, rimasto ucciso a soli 27 anni nella strage della stazione di Bologna del 2 agosto 1980. L'evento, organizzato dal Circolo Didattico di S. Teresa, si è svolto nelle scuola elementare “Felice Muscolino” ed è stato curato nei minimi dettagli dalla referente Maria Concetta Muscolino con le colleghe insegnanti delle quinte classi. “Mafia è una parola che non deve esistere più – ha sottolineato il dirigente scolastico Maria Ruggeri Saccà – ma perché i giovani di oggi possano cominciare a cancellarla occorre l’impegno delle autorità, a cominciare dal nostro governo regionale che deve inaridire le fonti che fanno proliferare la mafia”. Gli alunni delle scuole cittadine hanno poi letto i risultati del loro lavoro di studio rivolto al ricordo delle vittime di mafia e del terrorismo, mentre Maria Zappalà, sorella dello sfortunato ferroviere, ha tratteggiato la figura di Onofrio, uno tra gli 85 morti e 200 feriti registrati in quella che è stata definita la più grande ed orribile strage del nostro Paese. Oltre alla prof.ssa Muscolino, sono intervenuto all'importante appuntamento il vicesindaco di S. Teresa, Nino Famulari, e l'assessore Salvatore Bucalo, in rappresentanza dell'Amministrazione comunale, l'assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di S. Alessio, Antonella Papa, il comandante della locale stazione Carabinieri, Maurizio La Monica, il comandante del Corpo di Polizia Municipale, Diego Mangiò, il vicepresidente dell'associazione “Amici di Onofrio Zappalà”, Natale Caminiti e la poetessa Mimma Mastroieni.