S. Teresa, il premio "Valle d'Agrò" assegnato ad Antonino Calabrò
05/07/2018 | CULTURA E SPETTACOLI
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Albano, Calabrò e la segretaria Unitre Pizzolo
La sesta edizione del premio di narrativa e saggistica “Valle d'Agrò”, organizzato dall’Università delle Tre Età di S. Teresa e dedicato alla memoria di Nino Nicotra e Carmelo Duro, è andata al casalvetino Antonino Calabrò, cultore di storia locale. L’edizione 2018 verteva sul romanzo “I Promessi sposi” di Alessandro Manzoni, in particolare sul primo capitolo che narra dell'incontro di don Abbondio con i Bravi, dove Manzoni sottolinea la vigliaccheria del don e la prepotenza dei Bravi con la "longa mano" del potere di Don Rodrigo. La riflessione su cui scrivere poggiava l'accento sulle vessazioni, la debolezza e la comoda esistenza dell'uomo qualunque. Calabrò ha vinto il premio, che gli è stato consegnato nel corso della cerimonia finale al Palazzo della Cultura, con “La Testimonianza”, racconto veristico di verghiana memoria. Il secondo posto è andato al saggio di Carmen Sergi “Siamo uomini o caporali ?”, amara riflessione legata al pensiero di Antonio De Curtis sulla mediocrità dei caporali e la paura dei deboli; a Gianni Casale è andato il terzo posto con il saggio “Un'analisi critica”, in cui l'autore confronta i Bravi di Manzoni e i mafiosi di ogni tempo. Due le menzioni della giuria assegnate quest’anno: a Serena Cacopardo e Martina Muscolino “per aver sottolineato concetti psicologici e valori culturali che stanno alla base della prepotenza del potere. “Ringrazio vivamente l'Unitre il suo presidente e i suoi preziosi collaboratori per avere dato alla Val d'Agrò per il sesto anno consecutivo l'opportunità, attraverso il premio letterario, di incrementare l'amore per la narrativa – ha commentato Calabrò - avere avuto attribuito il premio mi riempie d'orgoglio e mi spinge a proseguire il mio impegno narrativo che da questo momento mi prefiggo di indirizzare verso la conservazione delle memorie dei paesi della stessa Valle con l'associazione culturale di imminente costituzione denominata ‘La Tamariciana-memorie della jonica”.Il presidente dell'Unitre, Santi Albano, ha ringraziato i partecipanti e l'Amministrazione comunale per il patrocinio (presente alla premiazione la presidente del Consiglio, Domenica Sturiale). All'interno del premio è stato presentato il libro “Viaggiatori stranieri nella Sicilia dell'800". Significativo, in chiusura, l'intervento musicale di Carlo Barbera dedicato alla Valle d'Agrò.