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S. Teresa. In ricordo di Graziella Campagna, vittima di mafia
di Giancarlo Trimarchi | 27/05/2013 | CULTURA E SPETTACOLI
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S. TERESA. L’auditorium del liceo delle Scienze umane “S. Cuore” ha ospitato un incontro sulla legalità dedicato al ricordo della diciassettenne Graziella Campagna, la cui vita è stata barbaramente spezzata dalla mafia. Originaria di Saponara e cresciuta in una famiglia molto numerosa, la ragazza fu prelevata il 12 dicembre del 1985 da una banda di delinquenti alla fermata dell’autobus dove era solita aspettare la corriera che l’avrebbe condotta a casa dopo il lavoro in una lavanderia. Due giorni più tardi il corpo venne rinvenuto a Forte Campone, deturpato da cinque colpi di lupara. Colpevole solo di aver trovato nella tasca di una camicia che stava per lavare un documento facente accenno al latitante Gerlando Alberti junior, Graziella è una delle numerose vittime di quella “mala pianta”, per utilizzare la definizione del magistrato Nicola Gratteri, che con le sue perniciose radici sottrae la linfa vitale alla nostra terra. Alla manifestazione, organizzata dall’Istituto Comprensivo di S. Teresa, diretto dalla dott.ssa Rosa Crupi, hanno preso parte diverse personalità di spicco del nostro hinterland, che hanno in vario modo dato il loro contributo all’elaborazione di una corretta definizione di legalità. La prof.ssa Giusy Furnari, docente all’Università di Messina, in veste di moderatore, ha introdotto il dibattito rivolgendosi in primo luogo agli alunni e ricordando loro quei valori come l’onestà, la dignità, l’equità ed il senso dell’onore su cui si fonda la società civile. Tali temi sono stati ulteriormente ampliati dall’avvocato Letterio Interdonato e dalla giornalista Rosaria Brancato, autrice del libro “Storia di Graziella Campagna, uccisa dalla mafia”. Particolarmente toccante è stata la testimonianza diretta di Pasquale Campagna, fratello di Graziella, che ha rievocato dinnanzi all’intero uditorio, in prevalenza composto da ragazzi, l’atroce vicenda di cui la sua famiglia è stata protagonista. Assente era, di contro a quanto da lui annunciato in precedenza, il governatore Rosario Crocetta che, rimasto a Palermo per presenziare alla beatificazione di don Pino Puglisi, ha mandato in sua vece l’assessore alle Infrastrutture Nino Bartolotta. Notevole interesse ha suscitato negli astanti l’intervento del rappresentante del Megafono, prof. Paolo Calabrese, che ha illustrato ai ragazzi i doveri che le istituzioni hanno nei confronti dei cittadini. Gli alunni hanno partecipato attivamente al dibattito esprimendo i loro pareri e ponendo direttamente all’autrice, Rosaria Brancato, gli interrogativi sorti dalla lettura del suo libro. Gli spunti di riflessione sono stati sicuramente numerosi e il pubblico ha gradito la dinamica dell’incontro che ha visto intervenire autorevoli personalità. “Mi ritengo soddisfatta dell’esito di questo incontro – ha affermato la dott.ssa Crupi - poiché le tematiche toccate hanno dato la possibilità ai ragazzi di riflettere sull’importanza che nella società odierna ha il fare coraggiosamente delle scelte e assumersene soprattutto la responsabilità”.