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"Salviamo i dipinti di San Michele": Savoca prova il crowdfunding
31/07/2015 | CULTURA E SPETTACOLI
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L'interno della chiesa di San Michele
Anche Savoca, sulla scia di quanto fatto da altre realtà italiane, ha deciso di sperimentare il crowdfunding, metodo alternativo al finanziamento statale per tutelare e valorizzare i beni culturali. Si tratta di una forma di microfinanziamento dal basso finalizzato alla creazione e al supporto di un processo collaborativo tra un gruppo di persone che utilizza il proprio denaro per sostenere idee, progetti, iniziative di singoli individui o di organizzazioni più strutturate. L’iniziativa savocese, prima in Sicilia, vede un comitato di giovani del borgo collinare promotore della campagna “Save the Soul of Savoca – Salviamo i dipinti della chiesa di San Michele”. L’obiettivo è quello di raccogliere fondi tramite donazioni, sponsorizzazioni ed eventi per il restauro di un ciclo di dipinti settecenteschi nella Chiesa di San Michele. L’esperimento di Savoca, condotto tramite diffusione on line e off line dell’iniziativa, si articola in diverse tappe che saranno illustrate nel convegno di apertura della campagna di raccolta fondi, che si terrà giovedì 6 agosto alle ore 19:00 presso la piazza antistante la chiesa di san Michele. Su Facebook è già attiva la pagina “Save the Soul of Savoca”, dove si possono trovare gli aggiornamenti legati al progetto. Durante l’inaugurazione sarà presentato al pubblico il sito web dedicato. Nel resto della penisola sono molteplici gli esempi attuali di impiego del crowdfunding, da parte di associazioni e comitati, per il restauro di monumenti di interesse nazionale, come per il restauro delle statue della galleria Umberto di Napoli e il restauro degli affreschi della Basilica di San Francesco ad Assisi.