Mercoledì 20 Novembre 2024
Il direttore d'orchestra e il pianista hanno dato prova di grande maturità musicale


Samuele Galeano e Giuseppe Gullotta incantano il Kazakistan con l'Orchestra di Stato

di Redazione | oggi | CULTURA E SPETTACOLI

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L'orchestra diretta dal maestro Galeano

Straordinario successo per il direttore d’orchestra santateresino Samuele Galeano e il pianista giardinese Giuseppe Gullotta ad Astana, in Kazakistan, in occasione del concerto della Kazakh State Simphony Orchestra diretta da Galeano. La sala Kazakstan Ortalyk Koncert ha ospitato l’evento che nella prima parte ha offerto al pubblico un programma esclusivamente italiano, con pagine di Verdi, Rossini, Mascagni e Leoncavallo, mentre nella seconda è stato dato spazio all’esecuzione del Concerto n. 1 per pianoforte ed orchestra di F. Liszt interpretato da Gullotta, che con notevole padronanza tecnica e in una perfetta simbiosi con l’organico orchestrale ha incantato il pubblico con un’esecuzione di rara bellezza; subito dopo ha eseguito alcuni brani per pianoforte solo di F. Cilea recentemente incisi, molto apprezzati dal pubblico. Il concerto è proseguito con l’esecuzione dell’intermezzo dall’atto secondo dall’opera “Adriana Lecouvreur” dello stesso Cilea e a grande richiesta del pubblico, la riproposizione dell’intermezzo da Cavalleria Rusticana.

Nelle sinfonie ed intermezzi tratti da Cenerentola, Norma, Cavalleria Rusticana e Pagliacci, il direttore Galeano ha dato grande prova di maturità musicale e controllo della compagine orchestrale che ha eseguito queste pagine, con uno stile peculiariamente italiano. Ma è soprattutto nell’esecuzione della Sinfonia del Nabucco che non sono passati inosservati i parecchi anni che Samuele Galeano ha trascorso a stretto contatto con il maestro Riccardo Muti, inizialmente in qualità di primo violino di spalla dell’Orchestra Cherubini e poi come allievo dell’Italian Opera Academy per direttori d’orchestra a Ravenna. Compostezza, disciplina nei confronti della partitura, estrema cura delle sfumature dinamiche dimostrare con gesti e sguardi in piena sintonia con i professori d’orchestra. 


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