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S. Teresa di Riva. L’Unitre riparte da Santino Albano
di Andrea Rifatto | 10/02/2015 | CULTURA E SPETTACOLI
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Il direttivo e i consiglieri con l'assessore Miano
L’Università della Terza Età di S. Teresa di Riva riprende il suo cammino. Nell’aula magna della scuola elementare “Felice Muscolino” è stato infatti presentato il nuovo anno accademico, illustrato ai soci dal neo presidente Santino Albano, dirigente scolastico in pensione, chiamato a subentrare a Carmelo Duro, scomparso improvvisamente nei mesi scorsi e ricordato con un minuto di silenzio nel corso del primo appuntamento dell’Unitre, alla presenza della moglie dello scrittore alessese. Insieme ad Albano è stato eletto per acclamazione il nuovo direttivo, formato dalla vicepresidente Ninuccia Foti, da Francesca Pizzolo (tesoriere) e Maria Paola Cacopardo (segretaria). I consiglieri sono invece Vincenzo Cutrufello, Silvana Scavelli, Franco Campailla e Giuseppe Mantarro. All’esordio del nuovo anno era prevista la presenza del Rettore dell’Unitre di Barcellona Pozzo di Gotto, Tanina Caliri, per uno scambio di vedute tra le due università, ma il maltempo non le ha consentito di raggiungere S. Teresa. Il presidente Albano ha dunque illustrato ai presenti quale sarà il percorso che verrà seguito nei prossimi mesi e gli argomenti trattati nelle lezioni accademiche. “Un programma che avevo concordato con il compianto Carmelo Duro – ha spiegato – e che ho non ho voluto modificare in nessuna parte”. Il tema di quest’anno sarà “Alla ricoperta delle Valli d’Agrò e Nisi”, con approfondimenti sulla storia, le tradizioni e le culture del territorio, spesso poco conosciute o andate perdute. Si partirà con S. Teresa , Sant’Alessio e Savoca, per allargare poi l’orizzonte sugli altri centri del comprensorio. Un’Università della Terza Età, o meglio delle Tre Età, come sottolineato dal nuovo presidente, che punta ad essere da stimolo per tutti affinché si approfondiscano gli studi sulle nostre origini e sulle eccellenze locali. A lezioni, seminari e tavole rotonde non mancheranno viaggi ed escursioni per osservare da vicino i luoghi studiati in aula: grande importanza verrà data all’interazione con le scuole e le altre associazioni cittadine.
La novità principale riguarda il Premio di narrativa bandito dall’Unitre, giunto alla sua terza edizione e intitolato dallo scorso anno a Giuseppe Cavarra, scrittore, poeta e critico letterario di Limina: quest’anno il premio, aperto a tutti senza la suddivisione in sezione Giovani e Adulti, porterà anche il nome di Carmelo Duro. I partecipanti dovranno cimentarsi prendendo spunto dal testo “Lampare spente”, una delle opere più conosciute di Duro. Due i temi a disposizione: “I giochi di un tempo” e “Un giorno non la vedrò più”: il primo lascia spazio ad una riflessione sui giovani di oggi e la loro speranza nel domani, mentre l’inutilità di rifugiarsi nell’alcol e nelle droghe, che conducono alla morte anziché risolvere i problemi, sarà l’argomento cardine del secondo tema. Gli elaborati dovranno essere consegnati entro il 30 aprile e saranno valutati da una commissione che verrà nominata prossimamente. A portare il saluto dell’Amministrazione comunale l’assessore alla Pubblica Istruzione Annalisa Miano; presente anche il comandante della stazione dei carabinieri, maresciallo Maurizio La Monica. Gli incontri si svolgeranno nella scuola elementare “F. Muscolino”, vista la chiusura di Villa Ragno per lavori. Il prossimo appuntamento sarà lunedì 16 febbraio, con “Alla riscoperta della Valle d’Agrò”, lezione affidata a Santino Mastroeni, che seguirà quanto riportato da Duro nel volume “La Valle d’Agrò”. Gli altri incontri in calendario sono previsti giovedì 19 con Carmelo Rigano e "U manciari", lunedì 23 con "Savoca e la sua storia" a cura di Santo Lombardo, giovedì 26 con una lezione tenuta dal presidente Albano su "La Marina di Savoca e il miracolo del mare" e lunedì 2 marzo con una conferenza curata dall'ispettore Santi Ucchino su "Economia e solidarietà nell'era della globalizzazione".