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Savoca in festa per S. Lucia
di Giancarlo Trimarchi | 12/08/2013 | CULTURA E SPETTACOLI
di Giancarlo Trimarchi | 12/08/2013 | CULTURA E SPETTACOLI
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Si sono conclusi ieri a Savoca i festeggiamenti in onore di Santa Lucia, patrona del paese, a cui hanno preso parte numerosi fedeli non solo savocesi, ma anche provenienti dalle diverse zone dell'hinterland jonico. Festa che ogni anno attira nell'antico borgo di collina una sempre più consistente folla di turisti e visitatori, è divenuta nel tempo una ricorrenza che è entrata nel novero di quelle tradizioni folkloristico-religiose fortemente legate al passato storico del territorio jonico. Hanno raggiunto ieri il culmine con la rappresentazione vivente del martirio le diverse manifestazioni, tenutesi a partire da lunedì 11 agosto, in onore della santa siracusana, il cui culto fu introdotto a Savoca nell'anno 1465 dai domenicani che si stabilirono nel borgo e vi costruirono un convento dedicato a S. Lucia. Alcuni momenti della rappresentazione (foto G. Trimarchi)
La sacra rappresentazione in costumi d'epoca ha avuto inizio alle ore 18 quando "u Diavulazzu" ha fatto il proprio ingresso in piazza Fossìa, seguito dal corteo di giudei, soldati romani che strattonando a più riprese la fune a cui sono stati legati due buoi tentavano di trascinare la santa, come tramandato dalla tradizione. Protagonista indiscussa dell'intera manifestazione è stata senza ombra di dubbio la Lucia, quest'anno impersonata da Giulia Proteggente, vestita di bianco e sorretta da un abitante del paese per tutta la durata dell'evento sacro. Subito dietro la Lucia si trovavano i genitori della bambina e le più alte cariche comunali immediatamente seguite dalla banda "Vincenzo Bellini" di Santa Teresa di Riva diretta dal maestro Carmelo Garufi.
Il corteo, a cui si sono uniti diversi devoti, si è diretto verso la chiesa di San Nicolò e da lì ha fatto ritorno in piazza dove è avvenuta la scena conclusiva della rappresentazione sacra, ossia la fuga delle vacche dei giudei e del diavulazzu volta a simboleggiare la sconfitta delle forze del male e la vittoria della santa. Dopo l'emozionante momento dell'inchino, Giulia Proteggente, la bambina che ha impersonato la Lucia, si è affacciata insieme ai genitori dal balcone dell'abitazione che dà sulla piazza principale e da lì ha ringraziato tutti gli astanti che sono scoppiati in acclamazioni ed applausi fragorosi in suo onore. L'emozione dipinta sul giovane volto di Giulia ha rappresentato il coronamento di una festa che, facendo rivivere i momenti salienti della vita della santa siracusana, rappresenta una delle più belle testimonianze di fede del nostro territorio.