Savoca si trasforma in Gerusalemme: torna la Passione di Cristo per le vie del borgo
di Andrea Rifatto | 30/03/2023 | CULTURA E SPETTACOLI
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Bruno, Giacalone, Stracuzzi e Triolo alla presentazione
Il centro storico si trasformerà in una piccola Gerusalemme e ospiterà una rappresentazione suggestiva che ha riscosso sempre grande successo. Torna a Savoca la Passione di Cristo, giunta alla decima edizione, dopo tre anni di stop a causa della pandemia. La manifestazione, in programma domenica 2 aprile alle 18, è stata presentata nella chiesa madre dal parroco don Agostino Giacalone, dal sindaco Massimo Stracuzzi, dal direttore artistico Vittorio Bruno e dal regista Alessio Triolo, che cura anche le musiche inedite. “Forti dell’esperienza del presepe vivente, ripartiamo con una manifestazione religiosa che punta anche a valorizzare l’immagine di Savoca - ha detto padre Agostino - con diverse novità per migliorare la rappresentazione, dalla presenza di cinque cavalli con altrettanti fantini provenienti da un maneggio di Letojanni fino a nuovi costumi e scene. Ci saranno oltre 100 figuranti e non è facile mettere insieme tante persone, c’è un lavoro di sinergia tra la comunità parrocchiale e il paese, comprese le frazioni - ha aggiunto - e non mancano le difficoltà economiche, ma contiamo sul sostegno di Amministrazione, commercianti e sponsor”. Per Stracuzzi “la Passione di Cristo è una delle quattro manifestazioni di rilievo per Savoca, insieme al Presepe vivente, alla Festa di Santa Lucia e a Itinera, eventi culturali che fanno giungere nel borgo migliaia di visitatori e lo fanno conoscere, perchè Savoca non è solo Il Padrino”. Vittorio Bruno ha ricordato di essere l’ideatore della rappresentazione vivente della morte di Gesù nel borgo savocese, “che ho visto nascere e crescere e alla quale sono legato morbosamente - ha sottolineato - e puntualmente non riesco a non commuovermi particolarmente al momento della Crocifissione”, annunciando tante innovazioni per l’edizione di quest’anno tra costumi, effetti sonori e speciali, realizzati a Milano in uno dei migliori studi d’Europa. Triolo si è detto orgoglioso e felice di collaborare con Savoca e le sue istituzioni: “Il mio compito non è facile ma tutti gli attori sono a completa disposizione. Puntiamo a lasciare il pubblico a bocca aperta, la location del centro storico di Savoca si presta perfettamente alla rappresentazione, come se fossimo in Palestina”. La rappresentazione partirà da piazza Fossia, dove è previsto l’ingresso dei personaggi e le scene dell’ultima cena e del tradimento di Gesù, proseguirà nell’orto degli ulivi accanto la chiesa di San Michele e poi Santa Lucia, la chiesa madre e fino al Calvario, dove il pubblico assisterà dal basso alla Crocifissione come se fosse proiettata su un maxischermo. Previsto un biglietto di ingresso di 2 euro come contributo per sostenere i costi della manifestazione.