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Scimone e Sframeli, 20 anni di attività e un evento speciale a Taoarte
di Sikily News | 16/05/2014 | CULTURA E SPETTACOLI
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Scimone e Sframeli in Bar
Spiro Scimone e Francesco Sframeli festeggiano i 20 anni di attività teatrale e ripartono proprio da dove, il 20 agosto del 1994, avevano debuttato: la città di Taormina e il palco di Taormina Arte. Che dal 18 luglio al 1° agosto dedicherà al sodalizio artistico uno evento monografico. Secondo un calendario di repliche che seguirà la cronologia dei debutti, verrà presentato al pubblico l’intero corpus degli spettacoli dei due artisti messinesi (Nunzio, Bar, La festa, Il cortile, La busta, Pali, Giù), a testimonianza di una volontà di lettura e approfondimento di un lavoro ventennale che parte dalla lingua siciliana e, via via, si affina e travalica i confini nazionali. La monografia presentata nella sua interezza assume il valore di un attraversamento dei temi e delle caratteristiche del lavoro della compagnia, in cui la scrittura di Spiro Scimone è strettamente connessa alla sua stessa interpretazione sulla scena e, quindi, al lavoro di attore e regista di Francesco Sframeli. Un’occasione unica, che consentirà agli spettatori, di conoscere, vivere e sperimentare un lavoro di creazione che è anche “artigianato”, in un flusso vivo e sempre attuale. A corollario della monografia, il 30 luglio, è prevista una giornata di incontro aperto al pubblico - con la partecipazione di critici, studiosi, traduttori e registi - in un confronto comparativo sul lavoro e l’esperienza della compagnia. Un modo organico per indagare la storia della drammaturgia contemporanea degli ultimi 20 anni, ri-vista attraverso la lente di ingrandimento personale, ma sempre attualissima, dell’universo teatrale e creativo di Scimone-Sframeli. Nella loro carriera anche una felice incursione nel mondo del cinema. Hanno infatti diretto e interpretato il film Due amici (tratto dall'opera teatrale Nunzio), vincitore del Leone d'Oro come miglior opera prima alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2002.