Sipario su Zabut 2022, il cortometraggio palestinese "Night" vince la settima edizione
di Redazione | 04/08/2022 | CULTURA E SPETTACOLI
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Organizzatori, giurati e alcuni degli ospiti del Festival
È il cortometraggio “Night”, di Ahmed Saleh, ad aggiudicarsi la settima edizione di “Zabut”, il Festival internazionale dei corti di animazione ospitato in tre serate nel Parco Unità d’Italia di Santa Teresa di Riva. L’opera giunta dalla Palestina, nazione new entry quest’anno, ha superato gli altri 26 corti provenienti da 17 nazioni, con undici prime italiane e una prima mondiale, alla kermesse organizzata dall’associazione “Taglio di Rema” con Cinzia Bongiorno, Nello Calabrò, Carmelo Casale, Antonello Mantarro, Stefania Pasquale, Cristina Totaro e Caterina Limardo. “Un’opera capace di imporsi fin dal primo sguardo per la sua potenza emotiva e immaginifica, e per la notevole maturità artistica, tecnica ed espressiva - la motivazione del premio da 1.000 euro a ‘Night’ - la matericità della stop motion si fa immagine concreta di un dolore atavico e irredimibile, scolpito nei volti stremati eppure indomiti di adulti e bambini, orfani raminghi smarriti in un labirinto di rovine silenti, e in quello, cieco e desolato, di numi tutelari ormai incapaci di consolarli. Un diorama di struggente pietà che trascende anche le proprie istanze contingenti per farsi autentica parabola universale”. Premio esterno Cinit-Cineforum Italiano al corto “Promised Land” di Andrea Pierri, che “meglio rappresenta i valori della solidarietà e dell’inclusione”. La giuria, composta da Elena Chiesa, Eric Rittatore e Cristiano Travaglioli, ha assegnato anche tre menzioni speciali ai cortometraggi “Your bad Animals” di Ido Shapira e Amit Cohen (Israele), “Yalla!” di N. Nassar, E. Pitula, R.de Saint Albino, C. Adant, A. Sassatelli, C. Behague (Francia), “Ailín en la luna” di Claudia Ruiz (Argentina). Premio migliore colonna sonora originale (400 euro) a “The night Watch” di Julien Regnard (Belgio), premio del pubblico è a “Umbrellas” di Jose Prats e Alvaro Robles (Spagna). Alla serata finale erano presenti anche Nico Bonomolo con il suo ultimo lavoro "Maestrale", vincitore del “David di Donatello 2022” come miglior cortometraggio italiano e Sara Sottocornola e Danilo Vultaggio, allievi della “Scuola del Fumetto e dell’animazione” di Palermo. A fare da ciliegina sulla torta, l’invio del toccante video da parte del vincitore per il miglior corto, Ahmed Saleh, in cui l’autore ha narrato il suo incontro con la madre protagonista del racconto.