Sipario sul Caffè d'arte, fulcro di musica, poesia e pittura. Tutti i premiati
di Filippo Brianni | 15/07/2018 | CULTURA E SPETTACOLI
di Filippo Brianni | 15/07/2018 | CULTURA E SPETTACOLI
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La premiazione di Giuseppe Anastasi
Il Boccavento 2018… spira sulla musica dei Sikilia, sugli originali versi del poeta Giuseppe Anastasi di Messina, sulla pittura della catanese Pina Ardita. Sono loro ad aver vinto quest’anno il premio di cultura indetto dall’associazione “Il Paese di fronte al mare” di S. Teresa e consegnato nell’ultima serata annuale del Caffè d’arte al Palazzo della Cultura. Ai Sikilia, guidati da Cettina Sciacca, è andato il Boccavento alla carriera, riconoscimento ad un sodalizio teatrale che da anni trasforma in danze, musica e canti le tradizioni popolari siciliane e joniche, con una capacità tecnica ed espressiva che ha raggiunto livelli altissimi. Giuseppe Anastasi è un poeta di cui si sentirà ancora molto parlare, forse il più originale tra quelli visti al Caffè d’arte, in grado di “riportare il auge il sonetto dantesco”come recita la motivazione, riportando in una metrica accuratamente rispettata, la fluidità del contemporaneo. Anastasi è il poeta che ha raggiunto il maggior punteggio durante le “sfide” nel corso dei quindicinali Caffè d’arte, secondo i giurati Antonello Bruno, Franco Campailla, Ninuccia Foti, Nino Smiroldo e Myriam Informante. Dopo quello del 2017, incasella un altro “secondo posto” (stavolta anche con premio speciale del presidente Caffè d’Arte) il furcese Sebastiano Scordato; terzo posto alla milanese Morena Meoni. Per la sezione Pittura, la Ardita ha riportato più voti di Carmelo Sparacino e Lara Scuderi. Assegnati anche il “premio della critica” ad Antonino Voccio, Renato Di Pane e Salvatore Gazzara. Istituita quest’anno la sezione del premio “poesia in rosa” (vincitrici Anna Celi e Carmen Crisafulli) e il premio “Memorial Giacomo Sardone”, il poeta siracusano scomparso da poco che era una delle colonne artistica del Caffè d’arte: il premio è andato alla dinamica ed eclettica Daniela Tania Linguanti, curatrice della rubrica “Parole d’arte”. Al maestro Agostino Scuderi è stato assegnato il premio per il progetto musicale. Altri riconoscimenti sono stati conferiti a: Dionigi Pinto, Fiorangelo Prestipino, Mek Zodda e Roswita Gruber, Andrea Casablanca, Andrea Ingegneri, Giovanni Malambri, Mek Zodda, Sebastiano Scordato e Nino Rizzo. La cerimonia di premiazione si è aperta con un video sull’anno appena trascorso al Caffè d’arte realizzato dal fotografo Alessio Bruno. La presidente del Consiglio comunale di S. Teresa, Domenica Sturiale e il consigliere Santino Scarcella hanno consegnato gli attestati di partecipazione agli artisti che si sono avvicendati nelle Mostre d'Autunno e di Primavera, organizzate dall'Amministrazione comunale su proposta e in collaborazione del Caffè d’arte e la partecipazione delle scuole. Riconoscimenti per l’attenzione alle tematiche culturali anche per il sindaco Danilo Giudice ed il vicesindaco Annalisa Miano, quest'ultima presente con l'assessore Domenico Trimarchi,. I premi sono stati tutti realizzati dalla ceramista Antonella Muscolino (con Giusy Moschella). Cala così il sipario su un’altra ricca stagione del Caffè d’arte. Il periodico appuntamento a cui lavorano spasmodicamente durante l’anno Melina Patanè, Antonello Bruno e Gabriele Camelia già da anni aveva raggiunto l’obiettivo di consentire l’esibizione ed in qualche caso (Mariapia Crisafulli, Ciccio Triolo e qualche altro) a giovani locali. Quest’anno il Caffè d’arte ha elevato notevolmente la propria qualità artistica, anche per l’avvicinarsi al progetto di tanti talenti dalle svariate località siciliane, posizionandosi come un appuntamento di cui la riviera jonica può certamente essere orgogliosa.