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Storia, tradizioni e misteri: l'Unitre alla riscoperta di Savoca
22/04/2015 | CULTURA E SPETTACOLI
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Santo Lombardo e Santino Albano
Proseguono gli incontri all’insegna della riscoperta del territorio all’Università delle Tre Età di S. Teresa di Riva. Relatori dell’ultimo appuntamento sono stati il presidente Santino Albano e il responsabile del Museo storico etnoantropologico di Savoca, Santo Lombardo: oggetto del seminario con i soci Unitre "Savoca e le sue origini, il suo dominio, la sua decadenza". Dalle diverse ipotesi sulle origini della cittadina medievale alla storia sociale e politica del “paese dalle sette facce”, Albano e Lombardo hanno ripercorso gli eventi più significativi che hanno contraddistinto Savoca, dal 2008 inserita nel circuito dei Borghi più Belli d’Italia. Una cittadina, come ricordato dal presidente Unitre seguendo quanto riportato negli scritti di Silvio Timpanaro, che tra XXIII e XIV secolo fu centro di intensi scambi commerciali grazie all’ampia produzione di olio e vino, fino al declino del XVI secolo, quando i savocesi iniziarono a riversarsi verso la costa. Santo Lombardo ha poi rievocato alcuni episodi storici rilevanti sulla attuale conformazione territoriale dei centri di Savoca e S. Teresa di Riva, sottolineando come nelle attività di ricerca da lui condotte negli anni abbiamo sempre avuto prevalenza i reperti e i documenti, prima di qualsiasi congettura o ipotesi che possa compiacere chi conduce l’indagine storica. Spazio anche alla storia di alcune chiese savocesi, alla presenza ebraica, alle torri del territorio di Savoca, agli antichi riti sacri e funebri ed alla rivalità con i centri limitrofi, in particolare Casalvecchio Siculo. Al termine dell’incontro, svoltosi nell’aula magna della scuola “Felice Muscolino”, Lombardo ha voluto ricordare come il borgo medievale rappresenti un’anomalia in particolare riguardo alla chiesa di San Nicolò, al cui interno non esiste alcun simulacro del santo ma è conservata la statua di Santa Lucia, patrona di Savoca.
Giovedì 23 aprile toccherà allo storico Salvatore Coglitore relazionare su “S. Teresa di Riva: da Marina di Savoca a comune autonomo”, con notizie inedite sull'autonomia, sui motivi che portarono nel 1919 al distacco di Furci e altri dati storici. Il direttivo Unitre ha inoltre deciso di prorogare fino al 15 maggio il termine per l’invio degli elaborati per il concorso di narrativa “Cavarra-Duro”: le opere dovranno pervenire in busta chiusa, con allegata la domanda di partecipazione e la tassa di lettura pari a 10 euro, presso Antonio Faranda, piazza Madonna di Portosalvo 4, 98028 S. Teresa di Riva (Me).