Tanta Sicilia al Salone del Libro di Torino: tra i big gloria per i "piccoli" editori
di Filippo Brianni | 27/05/2017 | CULTURA E SPETTACOLI
di Filippo Brianni | 27/05/2017 | CULTURA E SPETTACOLI
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Milano divide, Torino moltiplica. Gli eventi, le opportunità e, soprattutto, i visitatori. Per nulla intimorito dalla decisione di Milano di aprire Tempo di Libri, una sorta di evento concorrenziale che ha avuto luogo ad aprile, il Salone Internazionale del Libro di Torino soffia sulla trentesima candelina col vigore di un giovanotto. Le grosse case editrici tutte presenti con i loro “generali” da libreria e, visti i risultati, non se ne saranno di certo pentiti. Ma c’è stata gloria anche per i “piccoli” i cui stand sono stati d’assalto. Soddisfazione sotto la Mole per i grandi numeri del 2017: 165 mila biglietti staccati in totale di cui 140 mila al Lingotto, e 25 mila nella parte Off: in totale 38 mila visitatori in più del 2016. Molti i “big” presenti… Tantissimi i personaggi presenti. Da Baricco che gioca in casa, alla siculo-inglese Susanna Agnello Hornby col suo dolcissimo… Caffè Amaro (Feltrinelli). Nel calderone anche pezzi da novanta come Roberto Saviano e Corrado Augias, Franco Di Mare, Luis Sepulveda, Mauro Corona, Gianrico Carofiglio solo per limitarci a citarne alcuni delle centinaia di autori che sono in qualche modo intervenuti agli eventi. Torino ha partecipato in forze. Dalla sua gloriosa sede Rai all’IntesaSanPaolo, fresca di grattacielo nei pressi di Porta Susa. L’ex sindaco Pietro Fassino ha preso parte ad un dialogo con Alan Friedman su “l’anno di Trump”; la giovane “sindaca” in carica, Chiara Appendino ha girato gli stand come una ragazzina, valorizzando anche gli eventi che riguardavano il Piemonte e Torino. Così è stata immortalata alla presentazione di “Quella volta che il circo arrivò ad Orta” (Daniela Piazza editore), della vivace Laura Travaini, presentato il mese scorso anche a Castelmola al Museo del castello, habitat naturale di Eleonora Cacopardo ma anche di Giuseppe Ragonese e Giuseppe Filistad. …E la più giovane scrittrice al mondo. Dietro un banchetto abbiamo scovato quella che il quotidiano “Il Tirreno” definisce la più piccola scrittrice del mondo, Sofia Debora Fusco, una bambina di appena dieci anni che firmava autografi come una veterana su “La città delle cinque perle”, una raccolta di racconti che lei, livornese, ha scritto per Istos, dinamico editore di Pisa. Tra i testi più interessanti “il libro profugo”, scampato all’Isis e gelosamente custodito dentro una teca. E siccome si tratta di un libro, non poteva mancare al Salone. Un pregiato manoscritto del XV secolo custodito nella chiesa della Vergine Maria di Qaraqosh, nel nord Iraq. A salvarlo dalla devastazione dell’Isis su villaggi cristiani è stato un coraggioso vescovo che lo ha murato, insieme ad altri volumi antichi, in un sottoscala della chiesa prima dell’invasione. A volere il “libro profugo” in Italia è stato il ministro ai Beni culturali, Dario Franceschini, che ha già disposto il restauro al termine del quale verrà restituito al vescovo di Mosul della chiesa siriaco-cristiana. La Sicilia? Presente e vibrante. Tanta Sicilia al Salone. A cominciare dal giornalista Paolo Valentino del Corriere della Sera, originario di Giardini Naxos ma da anni negli Usa per il Corriere della Sera. Anche l’Assessorato regionale ai Beni culturali ha realizzato un proprio stand, che ha avuto il momento principale sabato nella cerimonia di presentazione di un volume su Luigi Pirandello, in occasione del 150esimo anniversario della nascita. Lo stand siculo ospitava anche alcune case editrici, tra cui la palermitana Lombardi e soprattutto la Splen, “domiciliata” a Viagrande, che ha presentato alcuni progetti editoriali originali, destinati soprattutto ai più piccoli. La collana (testi di Riccardo Francaviglia, illustrazioni di Margherita Sgarlata) “La città sotterranea” con quattro inediti di Luigi Capuana e il progetto “I miti in Sicilia” spiegati ai bambini, col testo (e Cd) dedicato a Colapesce (anche questo scritto e illustrato da Riccardo Francaviglia), attualmente finalista al premio Andersen. Un cammino di… penna. Aulino di Sciacca e Medinova di Favara hanno lavorato in sinergia per presentare, oltre che i propri volumi, anche alcuni eventi del loro territorio, come una fiera del libro che si terrà a Sciacca il prossimo luglio e La strada degli scrittori, cioè la strada statale 640 Caltanissetta – Porto Empodocle che in questi giorni viene dedicata a scrittori “figli” dei luoghi attraversati dalla strada: Rosso di San Secondo per Caltanissetta; Leonardo Sciascia, Ragalmuto; Luigi Pirandello, Agrigento; Antonio Russello (di cui Medinova sta pubblicando inediti), di Favara; Tomasi di Lampedusa di Palma di Montechiaro; Andrea Camilleri di Porto Empedocle. All’evento che riguarderà Pirandello sarà presente ad Agrigento anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.