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Taormina Opera Stars, l'orchestra protagonista al Teatro Antico
02/07/2015 | CULTURA E SPETTACOLI
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"Un nuovo modo di concepire l'Opera, una scenografia mozzafiato che privilegia le voci ed esalta l'acustica del Teatro Antico!": è questa l’idea del direttore artistico del “Taormina Opera Stars”, Enrico Stinchelli, che ha annunciato il progetto di porre l’orchestra sul palco della cavea e liberare i posti in platea, tradizionalmente invasi dai leggii dei professori d'orchestra. "Oltre a costituire un assetto nuovo e scenograficamente interessante – afferma Stinchelli – come già sperimentato in Tosca nel 2002 sempre a Taormina, questo sistema consente il perfetto amalgama con le voci, sempre penalizzate dalla posizione dell'orchestra in buca, che poi buca non è ma semplicemente la platea, o meglio lo spazio in cui anticamente agivano gli attori delle tragedie, vale a dire lo spazio acusticamente più adatto a proiettare i suoni. È un grave errore porre l'orchestra in un’improvvisata buca – spiega Stinchelli –: capisco che molti impresari fanno così, ma l'effetto è fortemente penalizzante per chi ascolta: orchestre tonanti, ottoni e percussioni in primo piano, cantanti che devono forzare la voce o che addirittura risultano inudibili. Abbiamo elaborato il nuovo piano scenotecnico lo scorso autunno, mantenendo il più assoluto riserbo fino ad ora, ma è venuto il momento di renderlo noto". Nella cavea del Teatro Antico, dal 15 agosto al 20 agosto, verranno così realizzate, con un gioco di luci innovativo e fantasmagorico, Nabucco, Traviata e Aida.