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Parco d’Agrò: una soluzione possibile per la sua valorizzazione
di Carmelo Antonio Cutrufello | 23/06/2013 | ECONOMIA
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L'anfiteatro all'ingresso del parco (foto Andrea Rifatto)
E’ di ieri la notizia che i Comuni di Forza D’Agrò e Casalvecchio provvederanno al ripristino dei tratti del corridoio ecologico di loro competenza i quali si trovano in stato di evidente abbandono, dovuto non solo all’inerzia dell’amministrazione pubblica ma anche e soprattutto alla maleducazione ed alla vigliaccheria di quanti usano quegli spazi come discarica abusiva. I lavori, in parte in carico al Consorzio Turistico Valle D’Agrò, costeranno circa 10 mila euro. Si tratta di un intervento economico importante per le dissestate casse pubbliche degli enti locali nostrani e non va sottovalutato nemmeno come segnale di recupero di una positiva coscienza civica poiché arriva dopo molti anni di noncuranza. Per sgravare le casse comunali da questo tipo di incombenze, potrebbe però essere trovata un’altra soluzione. Una di quelle possibili, potrebbe essere l’affidamento congiunto dell’opera da parte di tutti i comuni interessati ad un soggetto privato tramite un contratto di concessione. Le parti potrebbero impegnarsi rispettivamente, il privato, nella pulizia e nella manutenzione ordinaria dell’area, il pubblico, a rilasciare le concessioni per la realizzazione di punti di ristoro, parchi giochi, parcheggi in terra battuta, gazebo, realizzazione di manifestazione e una delega per la presentazione di progettualità avente ad oggetto le migliorie da apportare al parco. La durata del contratto dovrebbe essere di almeno 8 anni per permettere a chiunque faccia gli investimenti, da un lato, di poter rientrare delle spese effettuate, dall’altro di poter portare a termine l’eventuale progettualità messa in campo. Il vantaggio per la pubblica amministrazione sarebbe chiaro: nessun onere a carico per pulizia e manutenzione ordinaria. Altrettanto chiaro è il vantaggio per il cittadino: miglioramento del bene pubblico, nessun costo a nostro carico (l’accesso resterebbe gratuito), maggiore presenza di servizi. E almeno un paio di posti di lavoro…