Turismo, siglato accordo per la destagionalizzazione nel comprensorio di Taormina
06/03/2015 | ECONOMIA
06/03/2015 | ECONOMIA
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Si apre finalmente una speranza per programmare la destagionalizzazione del turismo nel comprensorio di Taormina. Va in questa direzione, infatti, l’accordo sottoscritto con la società Bellatrix per le strutture alberghiere Hotel Ariston di Taormina, Hotel Antares Olimpo di Letojanni e l’Hotel Caesar Palace di Giardini Naxos. L’accordo prevede assunzioni a tempo indeterminato e una stagionalità lunga dal 1° marzo al 15 novembre con un aumento del salario mensile per i lavoratori. L’obiettivo è quello di registrare un maggior numero di presenze anche nel periodo di bassa stagione e stabilizzare i livelli occupazionali con rapporti di lavoro annuali intensificando i periodi stagionali sino a raggiungere possibilmente anche gli otto mesi di lavoro. “Finalmente – spiega Pancrazio Di Leo, segretario generale della Fisascat Cisl Messina – alcune strutture si stanno muovendo nella giusta direzione per invertire quel meccanismo che privilegia il lavoro stagionale stretto in cinque o massimo sei mesi e ricominciare a parlare di annualità o stagione lunga come avveniva nel passato quando si raggiungevano anche i 10 mesi. Non si può, infatti, guardare solo alla stagione estiva ma occorre proporsi anche nel mercato del turismo invernale offrendo prodotti competitivi e con costi adeguati ai tempi attuali. Bisogna reagire alla crisi economica e occupazionale, non può essere un tabù parlare di assunzioni a tempo indeterminato né di alta e bassa stagione. I lavoratori – aggiunge Di Leo - vogliono lavorare, senza più vivere a carico dello Stato con il misero indennizzo della Nuova Aspi. Chiediamo più lavoro e stipendi adeguati per poter sopravvivere”.
La Fisascat Cisl, con gli accordi aziendali sottoscritti prima con il gruppo Belmond per il Timeo e il Villa Sant’Andrea e successivamente con il gruppo Bellatrix, sta ponendo le basi per una contrattazione di secondo livello che abbia come obiettivo più lavoro, maggiore garanzie occupazionali, stagionalità più lunga e un retribuzione dignitosa. “Vogliamo essere propositivi attraverso la contrattazione e il confronto – conclude Di Leo - da anni chiediamo un tavolo concertativo costituito da tutte le forze sociali, sindacali, datoriali e politiche per affrontare e cercare unitariamente di risolvere i problemi per il rilancio del settore, turistico commerciale e dei servizi di tutto il comprensorio”.