Turismo sostenibile, "Fare sistema per non sprecare i fondi europei"
12/06/2016 | ECONOMIA
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Il tavolo dei relatori con l'assessore Barbagallo
“Fare sistema per affrontare in modo organico e funzionale la programmazione dei fondi europei 2014–2020”: questo, in sintesi, il risultato dell’incontro dibattito “Quale sviluppo sostenibile per il territorio”, svoltosi venerdì a Savoca alla presenza di autorevoli personalità politico–istituzionali locali e regionali, esponenti del mondo accademico e di categoria. L’incontro, egregiamente moderato dal giornalista Giovanni Frazzica, ha posto le basi per una concertazione decentrata a livello locale tra enti locali ed operatori del settore, ai fini di una proficua partecipazione alla nuova fase di programmazione dei fondi europei. Sinergia d’intenti tra il sindaco di Savoca, Nino Bartolotta, e il neo presidente dell’Unione delle Valli Joniche dei Peloritani, Fabio Di Cara, che negli interventi di saluto hanno entrambi evidenziato l’importanza della concertazione a livello locale ai fini della condivisione degli obiettivi di sviluppo sostenibile del territorio. Troppo spesso i fondi europei sono andati persi o ancora peggio, sono stati spesi male, serve una nuova strategia. La prof.ssa Grazia Calabrò docente di “Gestione e certificazione dei sistemi turistici” dell’Università degli Studi di Messina ha illustrato il quadro attuale della situazione turistica dell’area metropolitana messinese, evidenziando punti di forza e di debolezza del sistema, marcando l’importanza di valorizzare risorse naturali, patrimonio culturale e migliorare la qualità dei servizi. Per il vice presidente dell’Ars Giuseppe Lupo occorre rivedere la organizzazione delle competenze del governo regionale nel settore, ove le deleghe al Turismo ai Beni Culturali e ai trasporti, sono attualmente in capo a soggetti diversi. Sinergia e confronto con gli enti locali e gli operatori del settore sono per Lupo fattori imprescindibili per affrontare con successo la nuova programmazione. Il coordinatore regionale Salvatore Bartolotta de “il club dei Borghi più belli d’Italia” ha portato l’esperienza positiva di sviluppo turistico sostenibile registrata dai comuni dei borghi siciliani (quasi tutti presenti all’incontro) evidenziando come i piccoli comuni siciliani pressoché sconosciuti, sebbene ricchi di storia e cultura, grazie alla rete dei borghi, oggi siano tra le mete turistiche più ambite, con evidenti benefici per il settore occupazionale e socio economico. Pronti a fare sistema Italo Mennella, Presidente Associazione Albergatori Taormina, Pierpaolo Biondi di Federalberghi Letojanni Val D’Agrò, Pippo Lombardo presidente del Gal “Peloritani”, Sebastiano D’Andrea presidente di Confidustria Messina. Dai loro interventi, apprezzamento per l’iniziativa e ampia apertura a supporto di una piattaforma di concertazione con gli enti locali e con il Governo regionale. Pregnanti di entusiasmo ed ottimismo le conclusioni dell’assessore Anthony Barbagallo, che ha ufficializzato numeri del Dpef regionale e nuove iniziative a sostegno dello sviluppo turistico. Parola d’ordine “razionalizzare gli interventi e fare sistema e sinergia per sfruttare appieno le potenzialità turistiche della Sicilia”: una ricetta semplice ma concreta quella presentata dall’assessore, finalizzata ad incentivare i rapporti della Sicilia con partner turistici importanti come Russia e Cina e punta al cine – turismo come strumento di promozione e di valorizzazione del territorio. A fine serata, in prima regionale, la proiezione del documentario sui Borghi di Sicilia, prodotto dall’assessorato regionale al turismo attraverso le suggestive riprese dei droni.