Dj Delta, il siciliano che rappresenterà l'Italia ai Mondiali dei disc jockey
di Gianluca Santisi | 22/05/2016 | MUSICA
di Gianluca Santisi | 22/05/2016 | MUSICA
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La premiazione di Dj Delta
È siciliano il dj che rappresenterà l'Italia alla finale mondiale del “Red Bull Thre3Style World Championships”, considerata la più importante e spettacolare competizione tra dj al mondo che quest'anno si disputerà il prossimo dicembre a Santiago del Cile. Dj Delta, al secolo Ignazio Camarda, 36 anni di Alcamo, ha conquistato il pubblico del Santeria Social Club di Milano con una performance di altissimo livello, in cui ha racchiuso tutta la sua storia musicale. “Mi ero preparato alla gara - racconta - facendo una panoramica del genere che mi ha cresciuto: la black music e tutte le sfumature di reggae, hip hop, funk, soul, blues. Ho voluto proporre alcuni pezzi rappresentativi del mio stile musicale, mischiandoli con brani rock di band per me importanti come Nirvana e Led Zeppelin e mi sono focalizzato più sull'idea generale del set che sulla tecnica: ho voluto raccontare una storia, la mia storia”. Un approccio stilistico tipico della old school anni '90, un modo di proporre la propria musica diretto e onesto. Tutte caratteristiche che convivono in Dj Delta: artista poliedrico capace di unire una profonda conoscenza musicale ad una tecnica avanzata di scratch e mixing. I suoi dj set si distinguono per lo stile serratissimo delle selezioni fatte di cambi, jugglins e mix molto rapidi. Protagonista della scena black siciliana da oltre 20 anni, ha collaborato con diversi gruppi hip hop nazionali e internazionali ed è il Dj ufficiale degli Shakalab, collettivo di musica reggae-hip hop che ha da poco pubblicato il suo disco Duepuntozero. Avido collezionista di vinili, con la Catacomb Records ha pubblicato Flight to Birdland, mixtape che raccoglie il meglio degli standard jazz selezionati e mixati in turntablism' style. “Sono convinto che ormai il Dj sia un musicista a tutti gli effetti, perché la musica è fatta dalle persone e non dagli strumenti musicali: poco importa che si abbia in mano un plettro o un crossfader, l’importante – conclude Dj Delta - è che sia buona musica”.
Il titolo di miglior performer italiano è arrivato al termine di una serata entusiasmante, dopo aver eliminato i rivali Damianito, Dj Reddi, Dj John Type, Mista P e Dj Mate. La straordinaria abilità tecnica ai piatti mostrata dal dj siciliano, miscelata alla creatività del set, in un mix di trap, rap, reggae, elettro e funk, ha convinto la giuria formata da Dj Eskei83, Dj Byte e Dj Skizo. “Prima di salire sul palco – ricorda il vincitore - l'adrenalina era a mille, poi appena ho messo la puntina sul disco e ho sentito la musica uscire dalle casse mi sono sentito a mio agio, come fossi a casa mia, con la consapevolezza che stavo facendo ciò che amo di più. Il pubblico ha reagito subito molto bene, soprattutto su alcune tracce più difficili, come i passaggi latin funk e certe citazioni hip hop, ho notato che gli spettatori erano preparati, con un livello culturale molto alto e che hanno saputo cogliere certe finezze. Sono soddisfatto della mia vittoria e non vedo l'ora di partire per il Cile”.
Sarà una nuova sfida appassionante che vedrà ai piatti i migliori dj di tutto il mondo, selezionati in oltre 20 Paesi fra Europa, Usa, Asia, Australia e Sud America. Il “Red Bull Thre3Stle” è nato in Canada alcuni anni fa, ma l'idea dietro l'evento è globale: far ballare il dancefloor, trovare le giuste vibrazioni per diventare il dj capace di suonare il set perfetto. Quindici minuti di tempo a disposizione per mixare almeno tre differenti generi, con la giuria che giudica la performance in base a quattro criteri principali: originalità, abilità, scelta delle canzoni e reazioni del pubblico.