Sabato 23 Novembre 2024
Spettacolari esibizioni ai MercatiGenerali per le due band nell'ambito della rassegna Znort


Fask + Ultravixen: Catania brucia! - FOTO e VIDEO

di Gianluca Santisi/Giuseppe Picciotto (foto) | 13/04/2015 | MUSICA

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Quasi quattro anni dopo la loro prima fugace apparizione a Catania, con un concerto al Barbarabeach nel luglio 2011, i Fast Animals & Slow Kids sono tornati a suonare in città. Questa volta hanno fatto tappa nello storico scenario dei MercatiGenerali, nell'ambito della rassegna “Znort 2015” organizzata in collaborazione con Centro Zo e Associazione Musicale Etnea. In questo lasso di tempo, la giovane band perugina (l'età media è sui 25 anni) ha sfornato tre dischi osannati dalla critica, il secondo e il terzo in particolare, ed è diventata una delle più acclamate e seguite nel panorama dell'indie rock nostrano. Nel 2013, la loro A cosa ci serve ha vinto il Trofeo Rockit come miglior canzone e, nello stesso periodo, il disco dal quale è tratta, “Hýbris”, ha ricevuto il riconoscimento di miglior album italiano per i lettori di “Xl-la Repubblica”. L'anno dopo, a poche ore dal rilascio, “Alaska”, il loro album, è balzato al primo posto della classifica "alternative" su iTunes.
Ma la vera forza dei Fask, quella che sta facendo la differenza portandoli, negli ultimi tempi, a girare in lungo e in largo per la Penisola (oltre 100 date solo lo scorso anno), è la travolgente dimensione live. Che poggia su un solido repertorio di brani tiratissimi, fatti di stop & go fulminanti, cambi di tempo e cori epici, con testi in italiano che sprofondano sino a toccare gli abissi esistenziali di un'intera generazione (citiamo, a caso, Il mare davanti, Come reagire al presente, CopertaCombattere per l'incertezza). Tutti pezzi che i fan conoscono a memoria e cantano dalla prima all'ultima strofa. C’è poi la grande presenza scenica del frontman Aimone Romizi - voce, chitarra e, all'occorrenza, percussionista furioso - il quale, non solo si agita come un ossesso, ma ha la capacità, non comune, di entrare subito in empatia con il pubblico. Quel che ne deriva sono esibizioni che hanno pochi eguali oggi in Italia per intensità e carica emotiva. In tal senso, per ulteriori conferme, chiedete al pubblico catanese che non ha smesso un attimo di dimenarsi sotto il palco fino allo splendido epilogo affidato a Gran Final.

Clicca qui per guardare Il mare davanti live ai MercatiGenerali

Molto bravi anche i catanesi Ultravixen che hanno fatto gli onori di casa aprendo la serata con un set al vetriolo tra sonorità noise, garage, post punk e felici incursioni nell'indie rock (Le cose più belle). In poco meno di un'ora, Alessio Edy Grasso (voce e chitarra), Nunzio “Jamaika” Micalizzi (basso), Carmelo Di Paola (batteria) e Dario Blatta (synth e chitarra) hanno messo in sequenza brani dal loro recente e apprezzato secondo disco (il primo cantato in italiano), “Il Riskio”, regalando al pubblico di casa, che ha mostrato di gradire parecchio, anche qualche ripescaggio da “Avorio Erotic Movie”, poderoso esordio del 2009. Tanta roba per una band da tenere d'occhio con grande attenzione: Acrobatici equilibri, Fino all'ultimo respiro e Velluto nero, semplicemente, spaccano.

Clicca qui per guardare Acrobatici equilibri live ai MercatiGenerali

“Znort 2015” continua con Edda il 24 aprile al Centro Zo, Tre allegri ragazzi morti il 2 maggio ai MercatiGenerali, Management del dolore post operatorio l'8 maggio ai MercatiGenerali.


Più informazioni: fast animals & slow kids  ultravixen  mercatigenerali  znort  


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