"La mia odissea", il viaggio musicale e il nuovo album di Ciccio Cucinotta
di Filippo Brianni | 04/05/2018 | MUSICA
di Filippo Brianni | 04/05/2018 | MUSICA
2626 Lettori unici
Cucinotta e Triolo al debutto al Caffè d'arte
Un viaggio. Musicale, ma non solo. Che salpa tra le metalliche pieghe di un cd senza conoscere l’approdo. Un’odissea. “La mia odissea (verso Itaca)”, dice Ciccio Cucinotta, che insieme a Marco Triolo, ha titolato così la sua prima fatica musicale. Un vero e proprio progetto, curato e realizzato da “maestranze” di S. Teresa di Riva, tutte giovanissime. Dalla grafica di Vito Pelizzeri Pisto, al contenuto dei testi, realizzati “utilizzando” la vena poetica di Sebastiano Scordato e Mariapia Crisafulli. Sette brani, che parlano di viaggi – ovviamente – e inganni, di strade e amori, di principi e gabbiani e, soprattutto, di Sicilia. La passione per la musica nasce in Cucinotta, 22 anni il prossimo 12 maggio, quasi per caso in primo liceo, quando la sua docente di Latino lo inserisce in un progetto musicale in cui collabora con Cettina Sciacca della Compagnia Sikilia. Da lì parte la frequentazione dei teatri, lo studio della chitarra e poi il canto. Adesso frequenta il Conservatorio “Corelli” di Messina ed è prossimo a laurearsi in Chitarra jazz. Nel frattempo non è mancato un provino al Teatro “Mandanici” di Barcellona con Mario Incudine e a seguire tre concerti a Barcellona, a Catania e Taormina con il cantautore ennese, con cui la collaborazione prosegue anche quest’anno. Un anno e mezzo fonda la band “Coclea” insieme a tre amici che vengono da mondi musicali diversi e decidono di unirsi riarrangiando pezzi classici italiani: con lui (chitarra, voce e armonica a bocca) suonano Mirko Crisafulli (batteria), Vincenzo Trimarchi (basso) e Giampaolo Basile (tastiere). Recentemente si lancia nell’esperienza da solista, nata dall’incontro con il musicista Marco Triolo. La maestria di Triolo e l’energia di Ciccio Cucinotta hanno reso buona la “prima”, incollando orecchie e volti di spettatori, piacevolmente sorpresi da questi ragazzi. La location di presentazione dell'album e del debutto non poteva essere che il Caffè d’arte di Melina Patanè e Antonello Bruno, banco di prova e rampa di lancio per “piccoli” talenti locali. Che escono. E crescono. In fretta. Un concerto dove sono stati riproposti in chiave acustica tutti i brani. “La mia odissea” è un pezzo che nasce da una poesia musicata di Mariapia Crisafulli, mentre gli altri brani sono scritti da Sebastiano Scordato. Un album fatto da brani diversi tra loro, che rappresentano un viaggio, un’odissea appunto, dal primo a settimo pezzo, con pezzi contaminati da blues, jazz, funkie, con una matrice di musica leggera. Un disco fatto in casa, nato dalla collaborazione di due amici. “La mia odissea” di Ciccio Cucinotta (a destra la copertina) sta già riscuotendo successo sulle piattaforme in online che lo distribuiscono (tra cui le note iTunes, Amazon e Spotify) ed è pronto per girare le piazze della riviera. L’obiettivo è adesso suonare il più possibile e fare sentire l’album. Ma c’è anche un progetto più grande in cantiere, che prevede una band con sette elementi…