Giardini Naxos. Sfrattato il Centro per l'impiego. Nuova sede a Forza d'Agrò?
20/05/2013 | ECONOMIA
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Giardini Naxos - Centro per l'impiego di Giardini Naxos in cerca di una nuova sede dopo lo sfratto dai locali di via Vittorio Emanuele. L'ufficio comprensoriale - che serve i Comuni di Taormina, Castelmola, Giardini Naxos, Letojanni, Mongiuffi Melia, Gallodoro, Gaggi, Graniti e Forza d'Agrò - potrebbe trovare ospitalità a Graniti o Forza d'Agrò. Quest'ultima candidatura, oltre al pieno supporto da parte del sindaco del centro collinare, Fabio Di Cara, è sostenuta anche dalle amministrazioni comunali di Letojanni, Gallodoro, Mongiuffi Melia, Giardini, Castelmola e Gaggi. Di Cara ha scritto una nota al responsabile dell'Ufficio Provinciale del Lavoro di Messina e, per conoscenza, al responsabile del Centro per l'impiego di Giardini Naxos, offrendo la disponibilità di due locali, l'ex scuola media di via De Gasperi e l'ex Colonia di via Cuzari. “L’imminente procedimento di sfratto pendente sulla sede attuale del comprensoriale centro per l’impiego – ha spiegato Di Cara - attualmente sito in Giardini Naxos, impone, anche alla luce delle comunicazione inviate, di individuare idonei locali all’interno del comprensorio di riferimento ove poter collocare la nuova sede degli uffici”. Il Comune di Forza d'Agrò avrebbe la disponibilità di locali idonei in breve tempo. Servirebbero solo delle “opportune modifiche”. “Entrambi i locali – ha spiegato Di Cara - paiono idonei anche con riferimento a tutte quelle necessità accessorie connesse alla presenza dei predetti uffici comprensoriali, infatti sono dotati di parcheggi e sono facilmente raggiungibili dall’utenza”. “Forza d’Agrò – ha aggiunto Di Cara - è un centro ad alta vocazione turistica, frequentato giornalmente da moltissimi visitatori e turisti proprio per la vicinanza ai maggiori centri quali Giardini Naxos, Taormina e Letojanni: in ragione di ciò è servito regolarmente dai pullman di linea dell’Interbus e della Jonica Trasporti”. Il primo cittadino ha dato la disponbilità ad effettuare un sopralluogo congiunto con i tecnici dell'Ufficio provinciale del lavoro.