Elezioni S. Teresa, superare pressioni e promesse: alcune idee per il paese
di Santo Trimarchi | 22/02/2017 | OPINIONI
di Santo Trimarchi | 22/02/2017 | OPINIONI
3670 Lettori unici | Commenti 1
Nell'attesa che si rendano visibili i programmi dei presunti schieramenti alle prossime elezioni amministrative di S. Teresa di Riva, proviamo a dare il nostro modesto contributo di idee per suscitare confronti aperti e costruttivi, per elevare i toni del dibattito nel paese sul piano della collaborazione e della pace. Desideriamo vivamente che si abbandoni la vecchia mentalità delle promesse ad personam, dei rilievi maliziosi sugli errori degli avversari, dei pregiudizi senza prove, delle competizioni scorrette, delle pressioni su parenti, amici e conoscenti di strada, ma ci sia l'occasione di mostrare il proprio valore sul piano della riconciliazione e dello spirito di servizio per una città che si distingua sul fronte del bene comune e di una giusta qualità della vita. Per questo ci chiediamo: è necessario curare gli spazi pubblici, i quadri prospettici e i punti di riferimento urbani che accrescano il nostro senso di appartenenza, la nostra sensazione di radicamento, il nostro “sentirci a casa” all’interno del paese che ci contiene e ci unisce?? É un sogno che si punti all'efficacia, efficienza e trasparenza dell'amministrazione, aggiornando i dati del sito comunale e rendendo pubblici gli atti possibili, relativi agli interessi dei cittadini?? É un sogno che si realizzi finalmente un Piano regolatore in modo da tutelare l'ambiente, con il recupero di edifici esistenti, aree dismesse e marginali, senza il consumo del suolo?? É un sogno un piano energetico adeguato secondo gli orientamenti del risparmio per gli edifici pubblici e dell'incentivo per i privati?? Si può incoraggiare la partecipazione dei cittadini, rinnovando lo statuto comunale e inserendo criteri di effettiva democrazia alla luce dei nuovi bisogni e degli interessi della cittadinanza?? Si può ottenere ancora di più dalla nuova gestione dei rifiuti, realizzando un ufficio ambiente rivolto alla sobrietà ed alla sostenibilità delle scelte quotidiane dei cittadini, alla prevenzione dell'inquinamento elettromagnetico ed alla riduzione di quello atmosferico?? C'è la volontà di pensare all'isola pedonale al centro, ai percorsi ciclopedonali, alla mobilità sostenibile, al trasporto pubblico integrato con aree periferiche di parcheggio, alla scelta di beni e servizi con minore pericolosità per la salute umana ed il territorio in cui si abita, regolarizzando il deflusso delle acque reflue e di quelle piovane?? C'è l'intenzione di incrementare il turismo, di valorizzare i beni pubblici e naturali, di animare l'attività artigianale, artistica, culturale e religiosa, sostenendo i giovani, le famiglie, le associazioni?? C'è l'impegno di aver cura dei servizi sociali per intervenire seriamente sul disagio diffuso tra le persone sofferenti, sole, bisognose, senza lavoro, senza casa, senza assistenza....?? La lista dei sogni possibili potrebbe continuare con i suggerimenti e le proposte di tanti concittadini che hanno a cuore il bene del paese e da elettori hanno il dovere, in libertà ed in segreto, con coscienza e giudizio, di valutare i candidati meritevoli di fiducia per portare a compimento programmi sostanziali e favorevoli all'intera comunità.