S. Teresa, al via gli incontri di formazione sul Concilio Vaticano II
di Santo Trimarchi | 10/11/2018 | OPINIONI
di Santo Trimarchi | 10/11/2018 | OPINIONI
1762 Lettori unici
Il primo incontro alla Sacra Famiglia
La chiesa Sacra Famiglia di S. Teresa ha ospitato il 1° incontro di formazione sul Concilio Vaticano II per gli operatori pastorali delle parrocchie Sacra Famiglia e S. Maria del Carmelo insieme, aperto anche a tutti i fedeli interessati. Il tema dell'incontro, guidato da padre Marcello Pavone, docente di anno liturgico e liturgia delle ore all'Istituto "San Tommaso", ha affrontato la "Sacrosanctum Concilium", la prima delle quattro costituzioni conciliari, che saranno trattate nei successivi lunedì (ore 19). “Si è scelto di riprendere, a distanza di 50 anni circa, il frutto del lavoro conciliare 1962-1965 – ha detto il parroco don Ettore Sentimentale nell'introduzione – perchè si possa ascoltare quello che la chiesa sostiene ed essere in sintonia come popolo di Dio”. “Questo evento – ha evidenziato don Marcello nella sua relazione – ha segnato, in questo tempo, il cammino della chiesa, che si è interrogata sulla propria identità, a partire dalla liturgia, che unisce tutti i padri conciliari, ritrovandosi sui principi di comune accordo”. Nella liturgia, infatti, si manifesta la vera natura della chiesa, si fa memoria del mistero di Cristo, si rende visibile l'opera di Dio per il popolo e l'offerta del popolo, mediante la preghiera, a Dio. In realtà, attraverso la liturgia, la storia della salvezza diviene attuale e Dio continua a dire con Gesù che lavora per noi e con noi. Per questo la Chiesa, raffigurata dalla nave, è il luogo in cui tutto il popolo di Dio si riunisce e insieme rema nella stessa direzione per andare avanti con l'aiuto di tutti, nella diversità dei ruoli, secondo l'unico spirito che soffia la vita, la libertà e la pace. Dopo la relazione, in seguito a due domande del pubblico numeroso presente in chiesa, l'incontro si è concluso con un approfondimento supplementare sui Santi e sulle forme di rito nelle celebrazioni. L'appuntamento resta per lunedì 12, per continuare nella trattazione della "Sacrosanctum Concilium"e comprendere meglio il patrimonio della chiesa in merito alla preghiera, al rito, all'ortodossia, alla partecipazione comunitaria che la costituzione conciliare ci ha consegnato secondo uno scenario rinnovato che dà senso all'essere cristiani di oggi, testimoni credibili della buona notizia del vangelo di Gesù Risorto. La prospettiva di entrare nel merito del Concilio Vaticano II per attingere alla sorgente della chiesa viva, profetica e missionaria garantisce la bellezza ed il piacere di un percorso edificante e fruttuoso. Così gli operatori pastorali delle due parrocchie di S. Teresa di Riva saranno accomunati dallo stesso obiettivo di crescita nella fede e nell'azione sinergica sul nostro territorio per costruire la società della pace e della giustizia, della gioia e della speranza.