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Alì, assegnate le deleghe agli assessori: Paolo Smeralda vicesindaco
di Redazione | 20/04/2016 | POLITICA
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Il sindaco Pietro Fiumara
Dopo alcuni mesi dalla nomina della nuova Giunta comunale, il sindaco di Alì Pietro Fiumara ha assegnato nei giorni scorsi le deleghe agli assessori Francesco Cateno Grioli, Francesco Domenico Grioli e Paolo Smeralda, nominati il 30 dicembre, e Giovanni Doni, entrata nell’esecutivo il 17 febbraio scorso. Contestualmente è stata attribuita la delega di vicesindaco a Paolo Smeralda, che si occuperà di Spettacolo e Turismo, Volontariato e Associazionismo, Grandi eventi e Feste, Politiche comunitarie, Rapporti con le istituzioni, Progettazione e Bandi di finanziamenti, Comunicazione, Patrimonio artistico, storico e monumentale, Gemellaggi, Promozione e valorizzazione delle tradizioni locali. A Francesco Cateno Grioli vanno le deleghe a Sport e manifestazioni estive, Ecologia e gestione dei rifiuti, Caccia, Agricoltura e tutela del suolo e della montagna, Foreste, Fiere, mercati e sagre, Tecnologia e Informatica, Servizi cimiteriali, Artigianato, Commercio, Attività produttive, Randagismo; Francesco Domenico Grioli si occuperà di Acquedotto e Risorse idriche, Salute, Igiene e Sanità, Viabilità urbana e rurale, Patrimonio e immobili comunali, Impianti sportivi, Alloggi popolari, Verde pubblico, Arredo urbano, Sviluppo e Recupero di frazioni e quartieri, Autoparco comunale, Illuminazione pubblica, Segnaletica stradale, mentre a Giovanna Doni sono state assegnate Pubblica istruzione, Trasporto e mensa scolastica, Beni culturali, Biblioteca comunale, Politiche sociali e per l’infanzia, Politiche del lavoro e dell’occupazione, Pari Opportunità, Politiche di genere e di integrazione, Politiche giovanili, Attività ludico-ricreative e Tempo libero. Tutte le altre materie restano di competenza del sindaco Fiumara. Il nuovo esecutivo ha preso il posto della squadra di governo insediatasi all'indomani delle elezioni amministrative del giugno 2013 e di cui facevano parte gli ex assessori Rosario Pantò, Rosario Raneri e Mario Schirò, che ricopriva anche il ruolo di vicesindaco, e Milena Grioli. I primi tre sono stati defenestrati dal primo cittadino il 29 dicembre, mentre la Grioli, rimasta inizialmente in carica, si era poi dimessa il 28 gennaio. Fiumara aveva motivato la sua scelta come causata dalla divergenza di vedute che regnava con la quasi totalità dei componenti del suo esecutivo, situazione amplificata dalla mancata approvazione di alcune delibere di Giunta e che a detta del sindaco di Alì stava provocando un notevole rallentamento dell’attività amministrativa del Comune. Gli ex amministratori avevano invece replicato accusando il sindaco di aver causato la paralisi amministrativa, sottolineando come le proposte di delibere da loro bocciate “sono state frutto di un’attenta analisi e studio da cui si è potuto costatare la palese violazione di alcune norme a presidio della legittimità e della legalità degli atti”.