Alì Terme, il Prg arriva in Consiglio ma la minoranza chiede il rinvio: "Troppe carenze"
di Gianluca Santisi | 07/03/2017 | POLITICA
di Gianluca Santisi | 07/03/2017 | POLITICA
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Il municipio di Alì Terme
Il Piano regolatore generale di Alì Terme arriva in Consiglio comunale ma la minoranza chiede di rinviare la seduta perché vi sarebbero delle carenze nel documento di programmazione urbanistica. I consiglieri Antonino Melato e Laura Tringali hanno infatti trasmesso un’articolata nota al presidente dell'assemblea cittadina, Lorenzo Grasso, e per conoscenza anche al sindaco Giuseppe Marino, al Prefetto di Messina, agli assessori regionali per il Territorio e l'Ambiente e delle Autonomie locali e della Funzione pubblica, chiedendo il rinvio del Consiglio fissato per mercoledì 8 marzo alle 18.30, con all’ordine del giorno l’adozione del Piano regolatore generale, delle Norme tecniche di attuazione e del Regolamento edilizio. Melato e Tringali, dopo aver esaminato a fondo il Prg proposto in adozione, hanno ravvisato che tale piano risulta carente sotto molti profili. In primis perché non sembrano rispettate ben quindici direttive tra quelle elencate nel capitolo 4 della relazione generale allegata allo strumento urbanistico. Inoltre, si registrerebbero lacune sotto l'aspetto della corretta rappresentazione dei luoghi. “Non sono rappresentate – spiegano i consiglieri Melato e Tringali – le opere realizzate dopo il 2006; alcune strade strade private sono rappresentate come pubbliche; il previsto ampliamento della strada adiacente la torrefazione Maicano è impossibile in quanto prevede la demolizione di parte di un fabbricato di recente costruzione; alcune aree indicate come verde pubblico in realtà sono pavimentate per buona parte della loro estensione (piazza Madre Morano, piazza Vittorio Barbera, la via parallela alla via marina e compresa tra le predette due piazze)”. E infine, sempre in base all'analisi del Prg da parte di Melato e Tringali, “le aree indicate come parcheggi sono sovradimensionate: piazza Martiri dell’Undici Settembre, a seguito di recenti lavori di sistemazione, non è più un parcheggio”. Alla luce di tutte le carenze elencate, i consiglieri di minoranza ritengono che sia necessario rinviare il Prg ai progettisti affinché lo modifichino nel rispetto delle direttive precedentemente date dal Consiglio comunale, prevedendo anche la corretta rappresentazione dei luoghi. Il presidente Grasso è stato invitato “ad annullare la convocazione del Consiglio comunale e a convocare una nuova seduta alla quale partecipino i progettisti del Prg, in modo tale che il Consiglio possa decidere se rinunciare o meno alla direttive precedentemente date e non rispettate”.