Alì Terme, la minoranza interroga su differenziata, liquami e acqua
di Redazione | 05/10/2018 | POLITICA
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I consiglieri di minoranza
Il gruppo di minoranza “Orgoglio Aliese” ha presentato due interrogazioni e una mozione al sindaco di Alì Terme, Carlo Giaquinta. I consiglieri Cettina Micali, Giusi Carbone e Christian Mazzucco pongono l’attenzione sulla fuoriuscita di liquami maleodoranti di dubbia provenienza nel torrente Alì, all’altezza di contrada Saitta, evidenziando come tale situazione persista da tempo e sia facilmente rilevabile da quanti siano preposti al controllo del territorio: un “inconveniente che si rivela potenzialmente dannoso per la tutela ambientale” e per il quale si chiede come mai a tutt’oggi non si è provveduto a risolverlo. Con la seconda interrogazione i tre denunciano come da tempo, nonostante le numerose segnalazioni verbali, fuoriesca nottetempo acqua potabile dal serbatoio comunale di via Roma e considerata l’onerosità tributaria dell’acqua ad Alì Terme, interrogano il sindaco per sapere “come mai l’Amministrazione non abbia provveduto a risolvere il problema che incide sulla tasche dei cittadini”. Con la mozione di indirizzo i consiglieri Micali, Carbone e Mazzucco, evidenziando che molto cittadini lamentano la scarsa frequenza dei giorni in cui viene raccolto l’umido-organico e manifestano preoccupazione per l’orario di esposizione dei mastelli che nelle stagioni fredde risulterebbe eccessivamente tardivo, chiedono al Consiglio comunale di deliberare affinché la raccolta dell’umido venga incrementata di un giorno alla settimana, passando da due a tre turni settimanali e che l’orario di esposizione (attualmente dalle 21 alle 6) venga anticipato alle 19 in autunno e inverno.