Venerdì 25 Aprile 2025
Il gruppo si è espresso favorevolmente spiegando la scelta di evitare il commissariamento


Alì Terme, la minoranza vota il bilancio ma rimane critica: "Il Consiglio non può sparire"

di Andrea Rifatto | oggi | POLITICA

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I consiglieri Di Blasi, Todaro e Passari

Da contrari a favorevoli, seppur non siano cambiate le valutazioni sui contenuti delle delibere. La minoranza di Alì Terme si è unita ieri sera al voto della maggioranza consentendo un’approvazione unanime di Dup e bilancio di previsione, spiegando la propria decisione con una dichiarazione di voto letta dalla capogruppo Agata Di Blasi e sottoscritta dai colleghi Nancy Todaro e Santi Andrea Passari. “In questi giorni abbiamo scelto in questi giorni il silenzio - si legge nel documento - dettato dalla volontà di riflettere bene in un momento così delicato per la vita, non solo politica, della nostra comunità, di non cavalcare l'onda delle polemiche e, soprattutto, di dimostrare serietà e coerenza di fronte ai cittadini ed alle istituzioni. Abbiamo assistito ad una frattura interna alla maggioranza che ha generato incertezze e minato la credibilità dell'intera istituzione cittadina, emersa nel momento meno opportuno, con l'avvicinarsi della stagione estiva che vede il persistere di tutta una seria di problematiche ancora irrisolte. Partecipiamo a questa seduta del Consiglio comunale con lo spirito di servizio nei confronti della nostra cittadinanza che ci ha sempre contraddistinti, consapevoli della particolare importanza che oggi assume, e dunque ancor più motivati e determinati nel nostro operato. L'istituzione altamente democratica che questo civico consesso rappresenta merita il massimo rispetto da parte di ognuno e non può essere oggetto di strumentalizzazioni nè utilizzata per fini estranei o per battaglie politiche che nulla hanno a che vedere con gli argomenti all’ordine del giorno. Ed è per questo rispetto e per amore della democrazia che non possiamo pensare neanche lontanamente di correre il rischio che venga meno questo fondamentale presidio democratico con l'avvento di un commissariamento”. 

In nome di questo più alto valore e per maturità istituzionale - ha proseguito la minoranza - siamo giunti nella determinazione della nostra odierna espressione di voto, che non vuole porsi in contraddizione con il voto sfavorevole espresso la volta precedente, ma pienamente giustificata da nobili ideali democratici, né possono sottacersi i costi, non solo economici, che un commissariamento determinerebbe per la collettività. Certi di interpretare la volontà e gli interessi della cittadinanza tutta, che merita di essere protagonista e non spettatrice passiva delle vicende politiche che riguardano tutti noi in prima persona, dichiariamo il nostro voto favorevole sia per il Documento unico di programmazione sia per il bilancio di previsione 2025/2027. Evitare il commissariamento non è solo una scelta tecnica, ma un'affermazione della volontà di affrontare insieme, con il confronto e la dialettica democratica, le sfide del presente e del futuro”. “La minoranza non ha cambiato idea rispetto ai contenuti del Dup e del bilancio - ha precisato di Blasi - non condividiamo le scelte politiche sintetizzate in questi documenti e non condividiamo la programmazione fatta da questa Amministrazione. Ma oggi non entriamo nel merito dei contenuti, c’è un interesse principale e superiore che merita di essere difeso: oggi vogliamo mantenere il nostro Consiglio comunale, che in un paese è la massima espressione della democrazia, e non possiamo correre il rischio di un commissariamento. Ringraziamo il sindaco per le parole spese verso i consiglieri di opposizione, abbiamo agito sempre con senso di responsabilità e anche oggi, al primo posto della nostra azione politica c’è sempre stata Alì Terme”.


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