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Alì Terme, Pietro Caminiti è il quarto candidato sindaco: "Alternativa valida e credibile"
di Redazione | 02/04/2023 | POLITICA
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Pietro Caminiti è amministratore sin dal 1990
Arriva il quarto candidato sindaco ad Alì Terme. Nella notte ad ufficializzare la propria candidatura è stato Pietro Caminiti, amministratore di lungo corso della cittadina termale rimasto fermo ai box nell’ultima tornata elettorale del 2018. Cinquantasei anni, consigliere comunale dal 1990 al 1998, Caminiti ha ricoperto le cariche di presidente del Consiglio dal 2008 al 2013 e vicesindaco dal 2013 al 2018, mentre cinque anni fa non era ricandidato nella lista che sosteneva Giuseppe Marino. A sostenerlo vi sono le forze di opposizione all’attuale amministrazione comunale ma anche un gruppo nuovo, composto principalmente da giovani, che ritiene come la sua candidatura sia un'alternativa valida e credibile da proporre agli elettori e ha individuato in lui il candidato sindaco in quanto persona “apprezzata unanimemente per le sue doti di amministratore e per essere un instancabile lavoratore sul territorio”. “Siamo pronti ad impegnarci per essere presenti alla prossima competizione amministrativa della nostra Alì Terme - spiega Pietro Caminiti - stiamo coinvolgendo la cittadinanza per affrontare questa campagna elettorale con buoni propositi coesi su un programma concreto e realizzabile. La nuova compagine punta a restituire ai cittadini componenti fondamentali: impegno, presenza giornaliera, passione, competenza ed entusiasmo. Nessuna preclusione o veti verranno posti dal gruppo - precisa il candidato sindaco - tutte le persone di buona volontà, che hanno come unico obiettivo amministrare il nostro paese in maniera trasparente e serena, potranno collaborare con la squadra per dare un contributo attivo e determinante. Insieme possiamo farcela”. Con Caminiti salgono dunque a a quattro i candidati sindaco per le elezioni del 28 e 29 maggio: oltre lui sono in corsa l’uscente Carlo Giaquinta, la vicesindaca Agata Di Blasi e l’ex consigliere Tommaso Micalizzi. E non è escluso che possano arrivare anche a cinque con l’ex assessore Nino Melato.