Alì Terme, varata la nuova giunta e crisi archiviata. Micalizzi: "Ecco perché vado avanti"
di Andrea Rifatto | ieri | POLITICA
di Andrea Rifatto | ieri | POLITICA
812 Lettori unici
Brunetto, Cicala, Micalizzi, Gregorio e Muzio
Varata oggi pomeriggio la nova giunta comunale di Alì Terme. Come anticipato questa mattina, rispetto al vecchio esecutivo in carica dal 2023 è stata riconfermata solo Rita Cicala, nominata adesso vicesindaca con deleghe ad Eventi, Turismo, Cultura, Pubblica Istruzione, Politiche infanzia e Famiglia, Servizi sociali, Rapporti con i Comitati di quartiere. Nella nuova Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Tommaso Micalizzi, entrano Rosario Brunetto, ex esperto del primo cittadino, con deleghe a Commercio, Industria e Artigianato, Patrimonio mobiliare ed immobiliare, Arredo urbano, Agricoltura, Approvvigionamento energetico ed idrico, Cimitero comunale, Igiene pubblica, Rifiuti, Polizia municipale, Personale; Francesco Muzio, consigliere comunale che avrà la doppia carica e si occuperà di Affari amministrativi e generali, Politiche giovanili, Rapporti con le associazioni, Rapporti con il Consiglio comunale, Digitalizzazione, Sport, Bandiera blu; infine l’esterno Francesco Gregorio, già consigliere comunale dal 2008 al 2013, che ha ricevuto le deleghe a Urbanistica, Lavori pubblici, Salvaguardia del Territorio e dell’ambiente, Programmazione strategica, Partenariati pubblico-privati, Finanziamenti extracomunale e Pnrr. Micalizzi seguirà personalmente Tributi, Proventi, Bilancio, Sanità, Protezione civile, Contenzioso, Politiche comprensoriali, rapporti con le istituzioni, Termalismo. Un esecutivo presentato poco dopo alla cittadinanza in Consiglio comunale, dove l'Amministrazione comunale è rappresentata di fatto solo dal presidente Nino Muscarello e dal consigliere Francesco Muzio, ma il sindaco Micalizzi si è mostrato fiducioso di poter continuare a governare ottenendo a fiducia di tutta l'aula. “Esco da questa crisi più stanco ma vado avanti perchè il paese mi ha chiesto di farlo - ha detto in aula il sindaco - adesso è il tempo di metterci a lavorare seriamente. Il tempo che abbiamo perso è prezioso, l’estate incombe e i servizi legati alla stagione estiva sono importanti, questo è un paese che vive soprattutto d’estate e le nostre strutture ricettive hanno e potrebbero avere un danno da questa situazione permanente di crisi politica. Ho provato a sentire i vari gruppi politici presenti in Consiglio comunale - ha raccontato - li ho esortati ad una prova di sensibilità e responsabilità, al cittadino oggi poco interessano le lotte interne ma interessano le cose del quotidiano e tutti chiedono di lavorare per il bene del paese. In questi due anni mi sono impegnato seriamente per farlo, ho trascurato affetti più cari perchè sono lontano dalla mia famiglia per servire il paese nel ruolo che mi è stato assegnato, un ruolo che non può essere destituito da nessun golpe istituzionale. Ritengo di aver lavorato seriamente e ai cittadini darò la possibilità in futuro di poter dire se sia così oppure no. Mi sono impegnato in questi giorni intensi di trattative, incontri e interlocuzioni, per risolvere una situazione di stasi che ci sta uccidendo - ha proseguito Micalizzi - una crisi insensata e pazza, continuerò a sostenerlo, ma sono un sindaco che ha fatto il proprio dovere e si sente sostenuto dai cittadini, la piazza con la quale mi confronto tutti i giorni mi ha dato la forza di tornare in aula e decidere di andare avanti. Mia mamma voleva che mi dimettessi - ha rivelato il sindaco di Alì Terme - ma sono costretto per quell’affetto che mi proviene da tutta la cittadinanza ad andare avanti perchè per due anni abbiamo lavorato, tutti insieme, e abbiamo la responsabilità di amministrare questo paese. Ringrazio chi non c’è più in giunta per il prezioso lavoro fatto, qualche rapporto fiduciario è stato minato ed è venuto meno con me e il Consiglio comunale, ma ho ritenuta necessaria la formazione di una nuova giunta. Mi auguro che questo incidente di percorso ci permetta di essere più forti, incisivi e pronti a risolvere magari meglio certe questioni. Sono aperto al dialogo e cercherò di far sì che ci sia maggiore interlocuzione tra Consiglio e Giunta per dare meno lavoro a me e migliorare la dinamica complessiva dei rapporti".