Antillo, centro sociale ridotto a discarica e deposito: due consiglieri interrogano - FOTO
di Andrea Rifatto | 26/03/2021 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 26/03/2021 | POLITICA
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Vecchi cassonetti nel cortile esterno
È nel totale degrado il Centro sociale polifunzionale “Giuseppe Manzi” di Antillo. La struttura comunale intitolata nel 2004 all’ex sindaco, in carica dal 1952 al 1956 e dal 1962 al 1964,è finita al centro di una interrogazione rivolta al sindaco Davide Paratore presentata dai consiglieri di minoranza Salvatore Bongiorno e Giuseppe Muscolino, che hanno chiesto di predisporre con urgenza le iniziative più appropriate per provvedere alla pulizia della struttura e al ripristino della sua fruibilità. “Il centro sociale riveste un’importante valenza socio-ricreativa per l’intera comunità - evidenziano nel documento i due esponenti dell’opposizione - e da diversi anni ormai la struttura si presenta in evidente stato di degrado e di abbandono, soprattutto per quanto concerne l’area esterna”. Lo spazio antistante, infatti, è stato ridotto ad una vera e propria discarica con la presenza di vecchi cassonetti per i rifiuti, materiale di scarto anche edile, sacchi, legname, ferro, il tutto tra erbacce, arbusti e pavimentazione sconnessa; l’interno del Polifunzionale è invece usato come deposito e si scorgono arredi scolastici, contenitori per la raccolta differenziata porta a porta e altri beni. “Numerose sono state le lamentele e le segnalazioni fatte pervenire da parte dei cittadini per l’evidente stato in cui versa la struttura in termini di decoro e sanità pubblica - aggiungono Bongiorno e Muscolino, che hanno allegato all’interrogazione numerose fotografie che testimoniano il degrado - e il Comune è tenuto ad effettuare la pulizia e la manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili e degli spazi pubblici”. Dunque la minoranza attende che l’Amministrazione provveda a ridare decoro alla struttura e non usarla più come deposito e sito di stoccaggio di ogni genere di materiale.