Antillo, "difetti e disagi nei lavori in via Roma": la minoranza interroga il sindaco
di Redazione | 01/08/2019 | POLITICA
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La nuova pavimentazione posata in via Roma
Non sarebbero stati eseguiti a regola d’arte i lavori di pavimentazione di via Roma ad Antillo, strada principale del paese dove sono in corso interventi di riqualificazione finanziati dalla Regione con 725mila euro e iniziati a maggio dalla ditta che si è aggiudicata l’appalto per l’importo di 387mila euro. Lo denunciano i consiglieri di minoranza Romualdo Lo Conti e Giuseppe Muscolino, che hanno presentato un’interrogazione in merito al sindaco Davide Paratore. “Tutti hanno notato una posa in opera della pavimentazione poco precisa, visibile anche da occhi inesperti e si sono notati diversi difetti, notati da tutti tranne forse dai tecnici, che comunque abbiamo segnalato verbalmente al sindaco - scrivono i due – e questi lavori per migliorare la nostra via principale hanno creato notevoli disagi sia economici alle attività commerciali che di mobilità, in particolare alle persone invalide e anziane, disagi in parte comprensibili su determinati aspetti ma su altri no, per il fatto che sembra ci sia poca organizzazione da parte di chi dirige i lavori. Abbiamo assistito prima ad una messa in opera del pavimento, ora ad uno smontaggio di una parte per un errore di posizionamento – proseguono Lo Conti e Muscolino – proprio in questo tratto di strada che si sta rifacendo cercando di salvare il possibile i lavori sono stati velocizzati per l’Antillo Folk Festival del 12-14 luglio, per poi riprendere subito dopo e poi stoppati nuovamente per errori nell’allineamento del pavimento”. I due consiglieri hanno chiesto il 15 luglio al sindaco di completare e aprire un tratto almeno per il mese di agosto “per poter agevolare la libera circolazione dei cittadini e di chi viene a trascorrere le vacanze”, ma a loro dire ciò sarà difficile o “forse possibile solo nei giorni vicino alla nostra festa del 22 agosto”. Inoltre abbiamo chiesto che alla ripresa dei lavori si ponga da parte dei tecnici una maggiore attenzione, visto che si tratta della strada principale del nostro paese”. I due consiglieri di minoranza hanno riscontrato difformità tra quanto previsto nel computo metrico e quanto realizzato e interrogano il primo cittadino per sapere “come mai dall’inizio dei lavori nessun tecnico ha notato la difformità dell’altezza finale del pavimento, che secondo noi si poteva correggere con un adeguata pulizia del vecchio massetto; come mai nessuno ha notato i difetti di inciampo nelle grate raccolta acqua e nei raccordi delle vie laterali, ad esempio via Sant’Antonio; come mai nel computo metrico era previsto un massetto di 20 cm con rete elettrosaldata da 20x20, che nel primo tratto oggetto dei lavori non è stata utilizzata; come mai era prevista una mattonella di spessore 8 cm invece ne viene utilizzata una da 6 cm e come mai dopo un tratto di circa 60 m nessuno ha notato che la vista della pavimentazione non era molto lineare e in curva si sono accentuati i difetti, visibili ad occhio nudo”. Nel corso di questi mesi di lavori si sono creati disagi che secondo noi magari non tutti ma in buona parte erano evitabili – concludono Romualdo Lo Conti e Giuseppe Muscolino - non deve essere compito della minoranza controllare i lavori pubblici, ma seguiti da chi è preposto nominato e scelto per farlo a garanzia della cosa pubblica in cambio dei giusti compensi economici dovuti, pagati dalle casse pubbliche; per tale motivo chi è nominato assegnatario di un compito retribuito deve tutelare il bene pubblico senza se e senza ma, facendo così il possibile per creare opere belle da vedere e che durino nel tempo”. Al presidente del Consiglio comunale stato chiesto di inserire l’interrogazione all’ordine del giorno della prossima seduta per la discussione e al sindaco Paratore è stato chiesto di invitare in Consiglio i professionisti che si occupano dei lavori.