Bartolotta: "Farò opposizione anche da solo". E Veri sostiene De Luca alle Europee
di Andrea Rifatto | 30/04/2024 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 30/04/2024 | POLITICA
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Gelo tra il capogruppo Bartolotta e il consigliere Veri
“Sono pronto a fare opposizione anche da solo, non arretrerò di un millimetro fino alla fine e ai tentativi dell’Amministrazione comunale di indebolirmi risponderò alzando l’asticella della mia attività”. Arriva una netta presa di posizione dal capogruppo della minoranza consiliare di Santa Teresa di Riva, Nino Bartolotta, dopo le ultime vicende che hanno movimentato il dibattito all’interno del gruppo. Lunedì scorso il consigliere Santino Veri ha preso le distanze dalle affermazioni social del capogruppo sull’incarico del Piano urbanistico generale, specificando di voler lasciare fuori dal confronto politico le beghe personali, rimanendo in minoranza ma collaborando nell’esclusivo interesse della cittadinanza. Adesso è arrivato il commento di Bartolotta, che seppur senza citare il compagno di banco ha lanciato un messaggio chiaro e inequivocabile: “Davo per scontato che quanto affermo sulla mia pagina lo faccio a titolo personale - ha spiegato l’ex sindaco - occupandomi di formazione e informazione politica. Il nostro, rispetto ad una maggioranza che ha il compito di governare, è un ruolo di opposizione fatta di controllo, proposta e protesta, non abbiamo le armi e il potere decisionale della maggioranza e non abbiamo bisogno di numeri”. Nino Bartolotta ha parlato di una campagna acquisti sempre aperta in cui il sindaco è presente in prima persona: “Ogni uomo ha il suo prezzo e bisogna capire quale sia quello di chi in questo momento è corteggiato dai padroni del Palazzo - ha sottolineato - di certo non scalfiranno di un millimetro la mia schiena dritta, non facciamo inciuci con nessuno e non saremo mai la stampella dell’Amministrazione, siamo opposizione e tale restiamo, di certo io e chi ci vuole stare”. Le voci di un avvicinamento di Veri alla maggioranza si susseguono da giorni, alimentate anche dalla sua decisione di sostenere la lista “Libertà” di Cateno De Luca alle elezioni europee, seppur solo nella frazione Misserio, suo “feudo” elettorale dove collabora sin dall’inizio con il sindaco Lo Giudice. Ma il consigliere ribadisce di voler rimanere sui banchi di opposizione. “L’opposizione non chiede cortesie, chiede diritti per migliorare la vivibilità del paese - il pensiero del capogruppo - senza nascondersi e creare inciuci difficili da capire, che nascono dai comportamenti e generano chiacchiericcio. Se ci si piega a chiedere non si può pensare che con una mano si chiede e con l’altra si dà un schiaffo, si diventa deboli rispetto al potere e non è un’opposizione costruttiva ma di convenienza”. Bartolotta ha definito quella condotta in questi primi due anni di legislatura come un’opposizione costruttiva e propositiva che ha chiesto risposte in tanti settori, senza però che le idee siano state accolte dal Palazzo perchè l’Amministrazione è cieca e le respinge solo perchè vengono dalla minoranza: “Se facessimo un’opposizione compiacente e ammiccante probabilmente molte delle nostre proposte sarebbero state accolte - ha concluso il capogruppo - il sindaco vorrebbe che andassimo ad elemosinare ma non è questa la politica che merita il paese, noi agiamo alla luce del sole”.