Articoli correlati
S. Teresa. Caso Help Center, respinta la richiesta di Consiglio comunale aperto
di Gianluca Santisi | 14/07/2015 | POLITICA
di Gianluca Santisi | 14/07/2015 | POLITICA
2543 Lettori unici | Commenti 1
Una riunione del Consiglio comunale di S. Teresa
Sì al Consiglio comunale di S. Teresa di Riva sul “caso Help Center” ma non in seduta aperta così come avevano richiesto i consiglieri di opposizione. La conferenza dei capigruppo, riunitasi questa mattina, ha respinto la proposta della minoranza di aprire il Civico consesso agli interventi della cittadinanza. La riunione si farà, ma in seduta ordinaria urgente, venerdì sera alle ore 20.30 nell'ex Palazzo Municipale. Una decisione accolta con stupore dal capogruppo di minoranza Antonio Di Ciuccio. “Prendo atto con sorpresa – ha dichiarato - dei continui e repentini cambi di idea del primo cittadino. Non più tardi di ieri aveva annunciato sulla sua pagina Facebook che aveva già “autorizzato” il presidente del Consiglio comunale a convocare la seduta, previo accordo con la minoranza, dicendo che il confronto è il sale della democrazia. Evidentemente – ha aggiunto il leader dell'opposizione - durante la nottata anche su questo argomento ha cambiato idea e adesso non è più disponibile a dare la parola ai cittadini e alle forze sociali che, in caso di seduta aperta, avrebbero avuto modo di esporre le proprie motivazioni e le proprie posizioni”. L'Amministrazione ha però annunciato che sull'argomento, nelle prossime settimane, sarà organizzato un confronto pubblico.
Intanto, pensando che la seduta di venerdì sera fosse aperta al pubblico, il presidente dell'associazione Penelope, Giuseppe Bucalo, aveva rivolto un appello ai cittadini. “Invitiamo quanti in questi giorni hanno aderito alla nostra campagna o ne condividono le ragioni – aveva evidenziato Bucalo - ad essere presenti con noi alla seduta indossando un indumento di colore nero a significare che quanto sta avvenendo non ha, al di là dei proclami del sindaco di S. Teresa, niente a che vedere con la trasparenza, ma rimane in gran parte oscuro e incomprensibile”.