Castelmola, il sindaco nomina un (ex) avversario alla Rete Fognante e spiazza la minoranza
di Andrea Rifatto | 22/10/2024 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 22/10/2024 | POLITICA
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Il sindaco Orlando Russo
Minoranza rimasta spiazzata a Castelmola per due recenti nomine del sindaco Orlando Russo. Il primo cittadino ha infatti designato per l’Assemblea del Consorzio Rete Fognante, in sostituzione dei dimissionari Marzio Puglia e Marco Stracuzzi, i nuovi membri Ambra Moscheo e Fabio D’Allura, in aggiunta alla riconfermata Francesca Zanni. D’Allura era candidato al Consiglio comunale nella lista “Impegno civico per Castelmola” che ha ottenuto l’opposizione e la scelta del sindaco non ha mancato di far discutere. «Per due legislature D’Allura è stato un consigliere della mia maggioranza - ci ha spiegato Russo - poi ha scelto di candidarsi altrove, adesso diciamo che… è tornato all’ovile». Dunque un riavvicinamento al primo cittadino confermato dalla nomina al Consorzio. Dal gruppo di opposizione è arrivata una reazione stizzita e perfino l’accusa al sindaco Russo di aver offeso D’Allura con le sue parole, sconoscendo evidentemente che l’espressione “tornare all’ovile” significa ritornare a far parte di un gruppo dal quale ci si era staccati e non ha nulla di offensivo, come ribadito dallo stesso primo cittadino che ha ribadito la seriertà e la correttezza del nuovo nominato.
«Non avendo raggiunto nel 2022 il numero di voti utili per entrare in Consiglio, dopo appena due giorni dalle elezioni Fabio D’Allura ci comunicava la propria volontà di non voler fare più politica, in quanto la stessa non gli interessava - ha commentato la minoranza consiliare - e per tale ragione non trovava interesse a contribuire e a continuare con l'impegno assunto in fase di formazione della nostra compagine elettorale. Nel rispetto della sua volontà, ne abbiamo preso atto con delusione rispetto al defilamento del candidato non eletto». “Impegno Civico per Castelmola” ha voluto precisare, escludendo un eventuale accordo, che «la nomina di D’Allura, che oggi passa tra le file dei vincitori, cioè la nostra controparte, accettando quello che lui stesso definiva con vocaboli non ripetibili, è esclusiva volontà dello stesso e non riconducibile al nostro gruppo politico e prendiamo atto, nauseati, che lo stesso ha ritrovato interesse a fare politica e ci auguriamo che l'interesse ritrovato sia ad esclusivo vantaggio di Castelmola».
