Castelmola, in Consiglio il "caso" Consorzio Rete Fognante: "Bisogna fare chiarezza"
di Andrea Rifatto | 02/10/2023 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 02/10/2023 | POLITICA
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Avere risposte certe sulla gestione dell’ente e sui rapporti con il Comune, su una tematica ritenuta di fondamentale importanza per la vita del paese. La minoranza di Castelmola ha chiesto e ottenuto la convocazione del Consiglio comunale per discutere l’analisi e la verifica della situazione contabile con il Consorzio Rete Fognante, con l’audizione del suo presidente, finalizzata ad ottenere tutte le informazioni possibili sul sistema di depurazione dei reflui fognari. La seduta è stata convocata dalla presidente Patrizia Pizzolo per giovedì 5, alle ore 17. “Abbiamo appreso dalla stampa notizie che riguardano l'andamento del credito/debito tra i Comuni che lo compongono ed il Consorzio stesso, rapporti contabili in cui Castelmola compartecipa in quota parte nelle sue integrali dinamiche - spiegano i consiglieri di opposizione Angelo D’Agostino, Giorgia D’Agostino e Massimiliano Pizzolo - e vi è la necessità di evitare ogni fattore negativo che generi danno o maggiori costi, che per gli utenti risultano già esosi ed insostenibili al punto tale che il costo della depurazione supera di tre volte quello di acquisto dell’acqua”. La minoranza punta soprattutto a fare luce sul debito che i quattro Comuni hanno nei confronti del Consorzio e le criticità che esso genera: “Riteniamo sia utile sentire il presidente e i nostri rappresentanti - aggiungono i consiglieri - al fine di garantire la stessa opportunità di informazione circa le dinamiche contabili emerse, le criticità e le proposte e soluzioni da adottare per ridurre il più possibile disagi, discutendo anche di eventuali soluzioni che riducano i costi dei processi di depurazione e di spesa in generale”. Nei giorni scorsi il Comune di Castelmola ha versato 79.114 euro nelle casse del Consorzio, riducendo così ulteriormente il suo debito.
