Castelmola, Mastroeni a D’Allura: "Mandato allo sbaraglio, pensi alle sue assenze"
17/02/2017 | POLITICA
17/02/2017 | POLITICA
2253 Lettori unici
Sergio Mastroeni
Botte e risposta a Castelmola. Dopo le dichiarazioni del consigliere di maggioranza Fabio D’Allura, che ha accusato l’ex presidente Sergio Mastroeni di aver tradito il patto del 2012 e di essere colui che alla storia come il presidente assente, è arrivata l’immediata risposta. “Replico al solerte consigliere D'Allura, la cui caduta di stile (e non solo) è lampante – esordisce Mastroeni –. Devo dire che chi lo ha armato per mandarlo allo sbaraglio, ha tirato una freccia davvero spuntata, che è andata lontana dal centro, peraltro scegliendo il consigliere meno adatto ad accusare altri di assenteismo. Ma comprendo che le scelte si vanno assottigliando. Già poiché, se le mie assenze erano purtroppo imposte - per lo più - da vicende a tutti note, che hanno attanagliato pesantemente la mia vita nel corso di questa consiliatura, le sue erano proprio persistenti ed ingiustificate. Devo, inoltre, dire che la scelta è proprio incauta, anche in materia di diserzione, laddove io ho portato la barca in porto, mentre le sue dissertazioni le ricordano persino le pietre castelmolesi. Inoltre, quello che sta succedendo alla fine di questa consiliatura, anche con il contributo del solertissimo consigliere D'Allura, testimonia che sotto la mia presidenza in Consiglio Comunale quello che accade ora non è stato consentito. Io sono orgoglioso di dire che le vicende tristi di questi giorni non accadono né nel mio nome, né con la mia partecipazione – conclude l’ex presidente – e quello che la storia segnerà in mio nome lo diranno i posteri, ma la sentenza sarà ineludibilmente scritta anche per gli altri”.