Castelmola, schermaglie nella giunta di Russo: "Imposizioni autoritarie e dittatoriali"
di Andrea Rifatto | 02/08/2024 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 02/08/2024 | POLITICA
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Il sindaco Orlando Russo
Sempre più teso il clima nella giunta comunale di Castelmola. Dopo la revoca delle deleghe agli assessori deciso lunedì dal sindaco Orlando Russo, ieri uno di loro, Giorgio Gullotta, ha scritto al primo cittadino contestando una delibera adottata il 26 luglio in materia di personale e attività dei lavoratori socialmente utili, delega che deteneva fino a due giorni fa. “Le sue imposizioni autoritarie ormai non sorprendono - esordisce Gullotta - ma trattandosi di argomento trattato direttamente da me, che avevo già impartito disposizioni in merito al responsabile dell'Area Amministrativa, rese a sua conoscenza e di tutti i componenti la giunta, la proposta mi sembra inopportuna e irriguardosa nei miei confronti e di carattere dittatoriale”. L’assessore contesta al sindaco quella che definisce "una proposta frutto di sua personale, insindacabile ed autoritaria decisione” per non aver previsto l’assunzione di un nuovo responsabile dell'Area Amministrativa-Contabile, ribadendo come le scelte di Russo, già in precedenza non condivise, non diano la dovuta continuità amministrativa e risultino antieconomiche per l’Ente. L’assessore Gullotta ha segnalato anche al segretario comunale che la seduta di giunta del 26 luglio “si è tenuta in carenza di utile convocazione al sottoscritto e in contrasto al disposto di cui all’art. 5 del Regolamento per lo svolgimento delle sedute in videoconferenza”, chiedendo che le delibere adottate irregolarmente quel giorno vengano annullate in autotutela ed eventualmente riproposte secondo regolamento (con o senza modifiche) per una futura riunione. “Considero che quanto operato in mia assenza, per motivi familiari - ha concluso Giorgio Gullotta nella sua lettera - possa essere considerata una vigliaccata nei miei confronti, ad oggi ancora collega e componente di questa Amministrazione”.