Chiusura centro vaccinale di Nizza, "Forti disagi per gli utenti del comprensorio"
16/02/2019 | POLITICA
16/02/2019 | POLITICA
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L'ingresso del centro vaccinale di Nizza
La chiusura temporanea del centro vaccinale di Nizza, decisa dall’Asp a partire dall’1 febbraio, ha spinto il gruppo consiliare di minoranza a presentare un’interrogazione al sindaco Piero Briguglio per avere chiarimenti sulla vicenda. I consiglieri Giovanni Vega, Carlo Gregorio e Nella Foscolo spiegano di aver appreso dalla stampa “della chiusura dei locali dell’Asp di via Comandante Todaro, resasi necessaria a causa delle precarie condizioni generali della struttura” e “che nell’avviso affisso alla porta della struttura sanitaria, firmato dal dirigente medico Antonino Franciò, viene comunicato che si tratterà di una chiusura temporanea e che le vaccinazioni saranno così distribuite: popolazione di Roccalumera, Furci, Mandanici e Pagliara presso la sede di Furci, in via Milano 65; popolazione di Nizza, Fiumedinisi, Alì, Alì Terme, Scaletta Zanclea e Itala, presso la sede di Itala, sulla Sp 30 al civico 12, mentre rimane aperta la guardia medica, ospitata in una stanza attigua”. Per RinnoviAmo Nizza “tale situazione provocherà non pochi disagi agli utenti che fruiscono del centro vaccinale Asp di Nizza, al punto da non escludere la possibilità che durante il periodo di chiusura temporanea vengano effettuati alcuni degli interventi richiesti a gran voce dagli utenti”: i consiglieri chiedono quindi al sindaco “se, in primis, l’Amministrazione ha previsto una eventuale soluzione alternativa alla scelta di distribuire le vaccinazioni ad Itala Marina; se è stato individuato a Nizza un locale idoneo ad accogliere, in via temporanea, la distribuzione vaccinale, in modo da evitare agli utenti, disagi e difficoltà”. All’interrogazione è stata chiesta risposta scritta e al presidente del Consiglio è stato chiesto di inserire l’argomento all’ordine del giorno della prossima seduta consiliare.