Crisi economia a S. Alessio, l'Amministrazione apre su riduzione e rinvio delle tasse
di Andrea Rifatto | 01/04/2020 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 01/04/2020 | POLITICA
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Il sindaco Giovanni Foti
È già tra le priorità dell’Amministrazione comunale di Sant’Alessio un’attenta valutazione delle misure economiche da adottare nei prossimi mesi per fronteggiare la grave crisi che rischia di mettere ancor di più in ginocchio Sant’Alessio, che da questa emergenza legata alla pandemia potrebbe uscirne con conseguenze ben peggiori rispetto allo stato in cui si trova attualmente il paese. Dopo le proposte presentate dal capogruppo di minoranza Concetto Fleres per aiutare famiglie e imprese a superare questo momento e ad avere ossigeno per ripartire con le attività imprenditoriali, il sindaco Giovanni Foti ha annunciato che la questione sarà presto affrontata dalla sua Amministrazione: “Abbiamo attivato un’interlocuzione con i capigruppo consiliari affinché il Consiglio comunale possa prendere delle iniziative, anche di tipo economico, per quanto riguarda le tasse comunali sulle quali possiamo incidere – ha spiegato Foti alla cittadinanza - cercheremo, sia nella tempistica che anche sulla riduzione, di andare incontro alla grave crisi economica che sta colpendo il nostro paese”. Il presidente del Consiglio Domenico Aliberti ha già preso contatti con i capigruppo di maggioranza, opposizione e con il consigliere indipendente Nino Lo Monaco e si vedrà nelle prossime settimane con che modalità verranno messe nero su bianco le proposte. “Ottima iniziativa quella di posticipare le tasse comunali per tutti a fine emergenza – ha già anticipato Lo Monaco – proporrò inoltre di non far pagare l’occupazione del suolo pubblico ai commercianti che ne faranno richiesta per il 2020”. Lo stesso consigliere indipendente ha proposto ai colleghi di rinunciare alle indennità di funzione ed ai gettoni di presenza da percepire fino alla scadenza del nostro mandato elettorale nel 2022, per destinare le somme alle casse comunali con l'istituzione di un fondo di solidarietà da poter utilizzare sia nel campo amministrativo che in sede sociale, analogo suggerimento è stato avanzato per gli esperti del sindaco retribuiti e per le indennità di funzione dei dirigenti comunali. Fleres ha chiesto di sospendere tutte le scadenze e i tributi comunali almeno fino al 31 dicembre di quest’anno, lo stop al versamento dei canoni di concessione demaniale, di pagare subito ditte e fornitori e di eliminare le spese non strettamente necessarie, e comunque non indifferibili. Ogni soluzione, comunque, andrà ovviamente adottata tenendo conto della situazione di cassa del Comune.