Crisi idrica a Giardini, il Pd torna a scuotere l'Amministrazione: "Servono risposte"
di Redazione | ieri | POLITICA
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Il quartiere Ortogrande soffre disagi dallo scorso anno
Il Partito democratico di Giardini Naxos torna sul grave problema dell’assenza di acqua potabile in alcuni quartieri della cittadina naxiota. «Nel quartiere Ortogrande numerose famiglie continuano a soffrire la mancanza d’acqua e questo avviene da più di un anno a questa parte - denuncia il Circolo guidato da Alessandro Costantino - riteniamo che questa circostanza sia particolarmente preoccupante in previsione dell’approssimarsi della stagione estiva, quando inevitabilmente aumenteranno le presenze e i consumi di acqua. Non è immaginabile che i disagi che i giardinesi hanno dovuto affrontare la scorsa estate possano ripetersi anche quest’anno - rimarca il Pd di Giardini Naxos - e non è possibile che le famiglie e gli ospiti delle strutture ricettive del nostro paese restino ancora senz’acqua per intere giornate». Il Circolo, lo scorso mese di luglio, aveva scritto scritto al sindaco Giorgio Stracuzzi per conoscere i motivi di questi disagi e proporre delle soluzioni, rendendosi disponibile ad un incontro con l’Amministrazione comunale: «Naturalmente non abbiamo ricevuto alcuna risposta - commenta oggi con amarezza il partito - e torniamo a chiedere al primo cittadino se sia confermata la riduzione della fornitura da parte di Amam e se venga verificato l’apporto di acqua della sorgente “Sifone”, che il comune condivide con Taormina. Chiediamo di sapere quali interventi strutturali siano stati previsti per evitare che crisi come quella attuale si ripetano, se si intende procedere alla mappatura delle condotte idriche, se si prevede di mettere in funzione il pozzo “Fiorentino” nel quartiere Pallio, che se collegato alla rete potrebbe fornire un apporto idrico significativo a tutta la città e se si è provveduto a ripristinare la sorgente “Torre” nel quartiere Ortogrande. Attendiamo fiduciosi una risposta - conclude il Pd naxiota - e insieme a noi la attendono i giardinesi».
