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Danilo Lo Giudice si ricandida a sindaco di Santa Teresa e punta al secondo mandato
di Andrea Rifatto | 19/10/2021 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 19/10/2021 | POLITICA
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Lo Giudice correrà ancora a sindaco
L’annuncio atteso per gennaio è arrivato in anticipo e questa volta non sembrano esserci più tentennamenti: Danilo Lo Giudice si ricandiderà a sindaco di Santa Teresa di Riva alle elezioni amministrative del 2022. Il primo cittadino in carica, sulla poltrona più alta dal 2017, si riproporrà infatti agli elettori per il secondo mandato consecutivo, scelta che sin dall’inizio sembrava naturale ma che è stata più volte messa in dubbio dalle “mire espansionistiche” del leader di Sicilia Vera, Cateno De Luca, che punta alla presidenza della Regione e che ha chiesto al suo discepolo prediletto un impegno in prima persona, senza escludere l’ipotesi che debba rinunciare a quel doppio ruolo di sindaco e parlamentare che ha ricoperto finora. Lo Giudice ha però sempre ammesso di essere innamorato innanzitutto della carica di sindaco e dunque non vuole far mancare il suo impegno per la comunità santateresina: “Dal 2012 abbiamo invertito la rotta del paese, non perchè siamo bravi ma perchè ci siamo dedicati all’amministrazione, una cosa che sappiamo fare - ha detto il primo cittadino in carica - ho 34 anni, mi rimangono gli ultimi otto mesi da sindaco, mi ricandido e spero ovviamente di vincere, questo è scontato. Sono orgoglioso di fare il sindaco e di rappresentare la mia comunità”. Dunque l’attuale capitano della squadra di maggioranza vuole rimanere il leader della compagine eletta quattro anni e mezzo fa per governare Santa Teresa e sfruttare la possibilità di un secondo mandato per proseguire il lavoro iniziato. Una decisione che contribuisce sicuramente a tenere più compatta l’attuale amministrazione, visto che un eventuale disimpegno di Danilo Lo Giudice e la candidatura di un’altra figura avrebbe potuto far imboccare strade diverse ad alcuni amministratori, mentre altri hanno già fatto intuire di non voler proseguire questa esperienza per vari motivi. Un annuncio, quello della ricandidatura del sindaco, che influirà anche sulle decisioni degli avversari, ancora incerti su quale candidato (o candidati) contrapporre all’amministrazione uscente e finora in attesa di conoscere la volontà del primo cittadino per la sfida elettorale del prossimo anno. La decisione di riproporsi al proprio popolo, dunque, sembra aver prevalso in Lo Giudice rispetto alle strategie politico-elettorali di ampio respiro studiate da De Luca e ancora da delineare e un suo dietrofront appare ormai impossibile, anche perchè il grande risiko delle candidature per sostenerlo è già iniziato. Tra un anno avrà poi la chance di ricandidarsi anche all’Assemblea regionale siciliana, ma lì la partita sarà più complicata rispetto a quella di Santa Teresa e i giocatori in campo ancora sconosciuti.