De Luca furioso rimane fuori dalla Giunta di S. Teresa: Miano sarà vicesindaco
di Andrea Rifatto | 17/06/2017 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 17/06/2017 | POLITICA
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Cateno De Luca non entrerà nella giunta comunale di S. Teresa di Riva. A differenza di quanto annunciato già a febbraio, il sindaco uscente non sarà infatti nominato assessore dal suo successore Danilo Lo Giudice, che alla presentazione della lista aveva spiegato che De Luca, in caso di vittoria, avrebbe ricevuto la delega di vicesindaco fino al 31 dicembre con il compito di occuparsi del completamento della redazione del Piano strategico e del Piano regolatore generale, per poi lasciare il posto nell’esecutivo ad Ernesto Sigillo, designato in campagna elettorale insieme ad Annalisa Miano, Santino Veri e Gianmarco Lombardo. Dopo le elezioni, però, la situazione è mutata. Come è noto l’ex primo cittadino si è candidato a sindaco nella competizione con la lista “Oltre De Luca-Giù le mani da S. Teresa”, che sosteneva Lo Giudice per la corsa alla poltrona più alta mentre l’obiettivo della lista era quello di conquistare la minoranza. Strategia che però ha fatto clamorosamente flop, in quanto De Luca, capolista dello schieramento “gregario”, ha ottenuto solo 168 preferenze per il Consiglio, ben al di sotto dei 600-700 voti che ipotizzava di ricevere dai santateresini, e “Oltre De Luca”, nonostante il tentativo dell’ultima ora dell’ex sindaco di “spingere” i candidati Enzo Nicita e Carmelina Cassaniti una volta resosi conto che avrebbe raccolto pochi voti, si è fermata a quota 958. Esito che lo ha mandato su tutte le furie, portandolo a sfogarsi su Facebook e chiedere scusa ai suoi candidati “per il mancato conseguimento del risultato della nostra squadra nel Consiglio comunale: noi meritavamo di ottenerlo soprattutto per il grande senso di responsabilità che abbiamo dimostrato in questa campagna elettorale – ha scritto l’ex sindaco – e per essere stati l'esempio di autentica generosità di squadra anche rispetto ad alcuni candidati che in questa competizione si sono mostrati solo inclini al risultato personale vanificando così la realizzazione del complessivo progetto e la eccellente strategia messa in pista per completare la rivoluzione avviata il 6/7 maggio 2012”. Ma le cose sono andare diversamente da come erano state programmate e De Luca ha evidenziato come “sia stata tesa una fine trappola ed alcuni candidati e dispensatori di consigli ci sono cascati condizionando l'intera campagna elettorale. Non avevo previsto il danno derivante dall'ingratitudine umana che è prevalsa in alcune fasi della campagna elettorale ed ha ubriacato alcune menti ed alcuni cuori”. Il piano puntava infatti a far confluire su “Oltre De Luca” voti di preferenza anche da candidati della lista “GoverniAmo S. Teresa”, che hanno preferito migliorare il proprio risultato personale a discapito della seconda lista. De Luca ha quindi annunciato infuriato, durante il suo congedo dal municipio, di non voler entrare in Giunta. E così sarà. La carica di vicesindaco verrà quindi assegnata ad Annalisa Miano, la più votata alle elezioni di domenica scorsa con ben 1.043 preferenze. Nel corso della legislatura verrà poi ricoperta a rotazione da tutti gli assessori per un periodo di 15 mesi ciascuno. Dopo Miano, toccherà a Gianmarco Lombardo e poi a Santino Veri ed Ernesto Sigillo. Così è stato deciso oggi al termine di un lungo vertice di maggioranza in municipio iniziato alle 9 e conclusosi alle 20, con un lungo faccia a faccia tra Lo Giudice e Veri, che ha rischiato di non entrare in Giunta in quanto restio a dimettersi dal Consiglio. La nuova Giunta verrà nominata dal sindaco Lo Giudice martedì 27, dopo il Consiglio comunale di insediamento in programma lunedì 26 alle ore 20 nel giardino di Villa Crisafulli-Ragno, durante il quale tutti i quattro assessori in pectore si dimetteranno dalla carica di consigliere per ricoprire il ruolo di governo. In merito alle deleghe, probabile la riconferma di Pubblica istruzione e Servizi sociali a Miano, Territorio e Ambiente a Lombardo, mentre a Veri potrebbero essere assegnati i Lavori pubblici e a Sigillo Sport, Turismo e Spettacolo.