Venerdì 19 Aprile 2024
Nella Giunta di S. Teresa entra anche Gianmarco Lombardo. Fuori Famulari e Bucalo


De Luca lancia Lo Giudice: “Nel 2017 correrà a sindaco”. E lo nomina suo vice

di Andrea Rifatto | 01/01/2016 | POLITICA

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Danilo Lo Giudice e Cateno De Luca

Parte il nuovo anno, ma a S. Teresa di Riva decolla anche la campagna elettorale. Lo start è avvenuto questa sera in piazza Municipio nel corso del tradizionale comizio di auguri tenuto dal sindaco Cateno De Luca, che affiancato da assessori e consiglieri comunali ha aperto ufficialmente le danze in vista delle amministrative del 2017. “Io non sarò candidato – ha annunciato il primo cittadino – ma alla carica di sindaco correrà Danilo Lo Giudice, che mi è sempre stato vicino sin dal 2006 e a cui nel 2012 avete dato grande fiducia votandolo in massa”. Lo Giudice, 29 anni, attuale presidente del Consiglio comunale, entrerà nei prossimi giorni in Giunta, dove svolgerà il ruolo di vicesindaco: “Ciò perché Danilo deve essere messo nelle condizioni di poter amministrare – ha spiegato il sindaco – in modo da arrivare preparato alle elezioni”. Prenderà il posto del vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Nino Famulari, “a cui ho chiesto un passo indietro nonostante in questi anni abbia lavorato con spirito di servizio – ha sottolineato De Luca – e che rimarrà comunque sempre vicino alla nostra compagine”. L’altra novità nell’Esecutivo cittadino è rappresentata da Gianmarco Lombardo, 30 anni, di professione medico, presente stasera in piazza, che subentra all'ormai ex assessore al Bilancio Salvatore Bucalo, "che ringrazio per aver accettato di fare un passo indietro" ha sottolineato il primo cittadino. Confermati invece gli assessori Giovanni Bonfiglio e Annalisa Miano, che fino ad oggi si sono occupati di Sport, Turismo, Spettacolo, Politiche giovanili, Cultura, Igiene e Sanità il primo e Solidarietà e Servizi Sociali, Pari opportunità, Pubblica istruzione, Volontariato e banca del tempo, Piccole cose, Quartieri e frazioni, Rapporti con le Parrocchie il secondo. Ad entrambi, nei prossimi giorni, verrà riaffidato l’incarico.

Lo Giudice rimarrà consigliere comunale ma lascerà la presidenza del Civico consesso: a succedergli sarà quasi certamente l’attuale vicepresidente dell’assemblea Santino Veri, 54 anni, il secondo più votato del gruppo di minoranza con 260 preferenze nella lista “Città Libera”, che il 29 novembre 2014 ha però lasciato l'opposizione collocandosi su una posizione indipendente. Veri, che proprio ieri aveva fatto un “bilancio” di questi anni di attività politica spiegando come negli ultimi tempi, nonostante qualcuno avesse parlato di ‘cambio di casacca’, ha inteso "intraprendere un rapporto costruttivo e collaborativo con l'Amministrazione, dalla quale ho ottenuto sempre una risposta ai vari problemi", ha ricevuto l’investitura ufficiale dal sindaco: “Hai alcuni giorni per pensarci, sei dei nostri” ha esclamato De Luca, al termine del comizio, verso l'ex componente della minoranza, anche lui tra il pubblico e poi avvicinatosi sulla scalinata del municipio.


Un’ora e un quarto nella quale Cateno De Luca ha annunciato ad una piazza non molto affollata le sue intenzioni future e una parte di quanto realizzato fino ad oggi. “Questa sera apro la campagna elettorale per il 2017, che durerà 18 mesi e nella quale io ci sarò come capolista: dobbiamo avere la capacità di portare avanti il progetto avviato nel 2012, che ha trovato la fiducia dei cittadini in un momento particolare. Il nostro modo di fare politica e di confrontarsi con la comunità è stato giudicato vincente – ha sottolineato il sindaco di S. Teresa rivolto ai presenti – e avete preferito consegnarvi all’ignoto, allo straniero, pur di non affidare il governo cittadino ai vecchi politici. Nel 2017 non mi candiderò alla poltrona più alta del palazzo, rispetto la promessa dei cinque anni e non un giorno in più: ho svolto il ruolo di ‘diserbante’, ho bonificato la comunità da certi personaggi che tentano ancora oggi di avvicinarsi al palazzo per interessi. Ma ho raggiunto il mio obiettivo, a partire da quanto fatto a maggio 2012, quando è stata disintegrata una pseudo classe politica”. De Luca ha dunque spiegato che non è suo interesse costruire una posizione politica personale, ma di aver puntato sin dall’inizio a fare nascere una classe politica nuova e una squadra che nell’ultimo anno ha amministrato bene, dimostrandosi all’altezza nonostante la scarsa presenza del sindaco nel palazzo. Una squadra “granitica, mai scalfita, le cui capacità mi hanno convinto a continuare il progetto politico di cambiamento, che si deve concretizzare partendo da queste persone con altri innesti, anche soggetti che in questo momento stanno dall’altra parte della barricata ma che possono essere utili”. Tra questi proprio Gianmarco Lombardo, che alle ultime elezioni amministrative ha sostenuto la candidatura a sindaco dell’uscente Alberto Morabito, da cui era stato designato assessore, ma che nell’ultimo anno, dopo un primo momento in cui aveva fatto intendere di volersi porre in contrapposizione all’attuale governo cittadino, si è avvicinato sempre più all’Amministrazione fino ad essere nominato, il 19 ottobre scorso, componente dello staff del sindaco . Un "acquisto" che assicura all'attuale coalizione alla guida del paese di aggiudicarsi alle prossime amministrative un discreto pacchetto di voti, soprattutto nel quartiere Barracca, roccaforte di Lombardo, figlio dell'ex vicesindaco Pippo. “Gianmarco (segretario regionale giovanile e segretario amministrativo provinciale del Pdr, partito di cui è leader il deputato regionale Beppe Picciolo, ndc) ci ha permesso in questi mesi di instaurare importanti rapporti a livello regionale e si è messo a disposizione mostrando grande sensibilità su diverse tematiche” ha aggiunto De Luca, che ha poi lanciato un messaggio alla minoranza consiliare: “Non fatevi guidare da vecchi politici, discutete con la nostra squadra, nel 2017 non facciamo una guerriglia come avvenuto alle ultime elezioni. Il mio sogno è quello di un’unica squadra con Danilo Lo Giudice sindaco, pensateci”.

In apertura era intervenuto il neo vicesindaco Danilo Lo Giudice, criticando chi in questi giorni ha parlato di terremoto politico e di spaccature all’interno della maggioranza: “Il vero terremoto politico è stato nel 2012, quando sono stati archiviati 30 anni di malapolitica – ha tuonato da piazza Municipio –: siamo uniti e siamo una squadra vincente, che in questi anni è cresciuta accanto Cateno De Luca. Abbiamo certamente fatto anche qualche errore ma abbiamo la coscienza a posto perché abbiamo dato il massimo per la comunità, senza essere attaccati alla poltrona ma spinti solo dall’amore verso S. Teresa”.  Tre anni e mezzo importanti, di grandi sacrifici – secondo Lo Giudice - in cui sono stati raggiunti risultati importanti a cui dare seguito con un progetto “oltre De Luca”.

La Giunta comunale che lavorerà fino al termine della legislatura, previsto nel 2017, è composta dunque, oltre al sindaco Cateno De Luca, dagli assessori Danilo Lo Giudice (vicesindaco), Gianmarco Lombardo, Giovanni Bonfiglio e Annalisa Miano: nei prossimi verranno formalizzate le nomine e distribuite le deleghe e la nuova Amministrazione verrà presentata ufficialmente il 6 gennaio, giorno dell’Epifania, mentre nella prossima seduta di Consiglio comunale si procederà all'elezione del presidente.

Più informazioni: nuova giunta santa teresa  amministrative 2017 santa teresa  


COMMENTI

Carlo tono | il 01/01/2016 alle 21:47:46

Ottima scelta del grande politico di razza che è Cateno de luca . Più paesi lo dovrebbero adottare

Pippo Sturiale | il 02/01/2016 alle 07:43:44

Questa scelta è buona, logica e potrebbe essere produttiva ... speriamo che il diserbante non sia di quelli che lasciano diossina nel terreno! Ma quel che conta è quello che si fa, lo spirito di servizio e la volontà di lavorare insieme e per.

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