Elezioni, il Pd lancia il "Progetto Nizza": "Serve fase nuova dopo 5 anni di transizione"
di Redazione | 29/01/2022 | POLITICA
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Il coordinatore del circolo Gaetano Scarcella
Non una lista elettorale ma un contenitore che servirà per riunire cittadini, associazioni e forze politiche attorno ad un nuovo progetto di rilancio per il paese, che andrà realizzato in maniera partecipata e condivisa. Definisce così il Circolo del Partito democratico di Nizza di Sicilia il “Progetto Nizza”, lanciato in vista delle elezioni amministrative della prossima primavera. Secondo il Pd “nessuna delle forze politiche in campo ha sostanzialmente i numeri per procedere alla formazione di una lista in completa autonomia ed è necessario, a nostro avviso, costruire un quadro di alleanze e le interlocuzioni degli ultimi mesi vanno in questa direzione. Affinché ciò si realizzi però, prima di parlare di candidati a sindaco o di liste, occorre parlare di programmi”. A spiegare il progetto è il coordinatore cittadino del partito, Gaetano Scarcella: “Per superare rapidamente questa fase sterile, che rischia di trascinarsi fino a qualche giorno prima della presentazione delle liste, abbiamo pensato di lanciare l’idea di un contenitore da utilizzare per condividere con i cittadini, le associazioni e con chi ha a cuore il futuro del nostro paese, obiettivi, proposte e programmi - afferma - avremmo potuto chiamarlo Progetto Pd, invece abbiamo scelto Progetto Nizza proprio per affermare la centralità dell’interesse collettivo rispetto alle rivendicazioni di una sola parte politica. La parola progetto deriva dal latino, significa gettare avanti: per questo l’abbiamo scelta, per rispondere a ciò che i nostri concittadini chiedono in questo momento alla politica, ovvero fornire una visione che nasca per realizzare una prospettiva di progresso, capace di migliorare finalmente l’ambiente urbano e con esso le condizioni di vita, di incontro e di lavoro degli abitanti”. Scarcella evidenzia come il Pd nizzardo sia approdato a questa determinazione dopo aver aperto, sia al suo interno che all’esterno, una fase di dialogo costruttivo alla quale ha partecipato anche il segretario provinciale del partito, Nino Bartolotta. “Valga per tutti il caso dell’ultima Festa democratica, tenutasi nell’agosto 2021, in cui sono state invitate a confrontarsi pubblicamente le componenti che siedono nell’attuale Consiglio comunale alla ricerca di criticità, spunti e obiettivi comuni. E vi giunge dopo un serrato confronto anche in seno alla maggioranza di cui il Pd fa parte, guidata dall’attuale sindaco Piero Briguglio. L’intenzione non è quella di aprire una crisi politica - specifica il segretario cittadino - i tesserati Pd all’interno della maggioranza onoreranno fino alla fine il mandato ricevuto dagli elettori. Obiettivo dell’iniziativa è quello di avviare finalmente una fase nuova che veda il Partito democratico come forza motrice insieme agli altri protagonisti che ne condividono il percorso. La campagna elettorale deve diventare occasione per liberare energie positive. Per fare questo, occorre confrontarsi sui contenuti e non sui nomi. Nessuna preclusione alla costruzione di future alleanze ma una sola condizione: anche grazie all’apporto di Progetto Nizza si costruisca finalmente qualcosa di nuovo, sganciato dai recinti ideologici che hanno contraddistinto la vita politica del paese dal Dopoguerra ad oggi. Gli ultimi cinque anni hanno rappresentato il primo passo per la transizione verso una fase nuova - sottolinea Scarcella - sono stati anni difficili, caratterizzati dalla pandemia, ma non bisogna cercare scuse. Occorre ammettere che si poteva fare di più e meglio, ma questo, è giusto chiarirlo, non deve rappresentare in alcun caso la motivazione per tornare indietro. Occorre guardare al futuro con maggiore slancio e ottimismo”. Il coordinatore del circolo ricorda anche come il Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), con la grande mole di fondi messi a disposizione dall’Europa, sia un’occasione storica per realizzare il vasto programma di cui ha bisogno Nizza: “Tante le cose da fare: progetti comprensoriali, riorganizzazione di alcuni importanti settori degli uffici comunali, piano di riqualificazione in chiave turistica delle aree di pregio storico, interventi di rigenerazione nelle zone residenziali a monte dell’autostrada, ripensamento dei plessi scolastici, gestione efficiente ed implementazione degli spazi per la cultura, lo sport ed il tempo libero, miglioramento e completamento del fronte mare, migliore sfruttamento delle risorse naturalistiche (Parco La Rocca di Buticari e bosco San Ferdinando), rilancio delle attività produttive legate alle coltivazioni agrumarie e alla pesca. Temi che saranno sviluppati - conclude Gaetano Scarcella - e andranno a formare il programma grazie al quale la nostra comunità costruirà il suo Progetto per Nizza”.