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Elezioni Santa Teresa, gli oppositori di Lo Giudice si compattano: nascerà una lista unica
di Andrea Rifatto | 08/01/2022 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 08/01/2022 | POLITICA
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Si punta a "sfrattare" la compagine al governo dal 2012
Tra le tante incognite in vista delle elezioni amministrative della prossima primavera, a Santa Teresa di Riva sembra adesso esserci una prima certezza: a contrapporsi all’attuale amministrazione comunale ci sarà una sola compagine elettorale. Dopo mesi di percorsi avviati su strade diverse, infatti, gli oppositori al governo cittadino in carica hanno raggiunto un primo accordo per gettare le basi e costruire una squadra unitaria da presentare agli elettori come alternativa politica al “sistema” De Luca-Lo Giudice, che amministra la cittadina jonica da dieci anni. Mercoledì sera ne hanno discusso i rappresentanti dei vari partiti intenzionati ad essere in campo, ma anche esponenti della società civile desiderosi di provare un’esperienza politica per la propria comunità: al tavolo hanno preso posto il coordinatore cittadino della Lega, Giuseppe Sturiale; il segretario del circolo del Partito democratico, Angelo Casablanca; il responsabile locale del Movimento Cinque Stelle, Antonio Brunetto; i consiglieri comunali di minoranza Antonio Scarcella (Pd) e Giuseppe Migliastro, diversi ex consiglieri e amministratori comunali, tra i quali anche l’ex sindaco Nino Bartolotta, in carica dal 1992 al 2003, che da tempo ha rotto con De Luca e Lo Giudice e partecipa alla costruzione di un progetto politico contrapposto. Il Pd, lo scorso anno, aveva provato a dettare la linea e il segretario cittadino aveva lanciato dei segnali che manifestavano la volontà di dar vita ad una formazione di centrosinistra, insieme a M5S e Articolo 1, ma con il passare dei mesi è stata presa in considerazione la possibilità di partecipare ad un lista civica aperta a tutti i gruppi e i movimenti politici pronti a condividere programmi, metodi di lavoro e amministrazione della cosa pubblica, per un progetto politico innovativo e non soltanto contro qualcuno. Lo stesso segretario provinciale dei Dem, Nino Bartolotta, aveva fatto presente come fosse necessario allargare il campo e non fermarsi ad intese tra partiti della stessa area e anche il suo intervento sulle amministrative santateresine ha favorito il confronto tra tutte le forze che si sono incontrate due giorni fa, dove ogni diffidenza del passato è stata messa da parte. Una lista, quella che verrà costruita in questi mesi, dove l’intento è quello di tutelare ogni identità di provenienza, tra politica e civismo, e dove potrebbero trovare spazio anche esponenti dell’attuale maggioranza che da tempo sono critici nei confronti dell’operato del sindaco, ma che finora non sono usciti allo scoperto prendendo le distanze dal gruppo di appartenenza. Adesso verranno intavolate le discussioni per individuare il candidato sindaco da contrapporre a Danilo Lo Giudice, in attesa di capire quando si andrà alle urne: entro la prima settimana di febbraio si saprà se si voterà a maggio, ma non è da escludere che elezioni vengano rinviate per la pandemia, magari al prossimo autunno insieme alle Regionali.