Sabato 23 Novembre 2024
La consigliera indipendente scrive a Briguglio e lo invita ad aprirsi al confronto


Estate flop a Nizza, Naclì: "La responsabilità politica è del sindaco"

di Redazione | 22/08/2018 | POLITICA

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La consigliera indipendente Rosita Naclì

“Se, invece di blaterare al vento, il sindaco avesse permesso a qualche idea di fare capolino nel suo intelletto, avrebbe compreso che una delle priorità di questo paese, non la prima ma neppure l’ultima, è la responsabilità politica”. Lo scrive Rosita Naclì, consigliera indipendente del comune di Nizza, all’indomani della seduta del Consiglio comunale in cui è stato discusso il fallimento della fiera estiva, dove è stata assente per motivi personali. Naclì ha inviato al primo cittadino Piero Briguglio in cui lo invita ad assumersi tutte le responsabilità del caso. “Alla collettività non interessano i dibattiti sterili ed inutili, in cui egli attacca a ritroso, come nelle catene di Sant’Antonio, sia coloro che esprimono il proprio disappunto sui social sia coloro che esercitano il proprio mandato elettivo invocando chiarezza su accadimenti che periodicamente colpiscono il paese – esordisce la consigliera – chi fa politica è politicamente responsabile delle sue azioni, delle sue omissioni, delle sue sciocchezze. Non si tratta di limitare la libertà, ma di legarla al principio di responsabilità di fronte a fatti che danneggiano l’intera collettività. A parte alcune espressioni dell’intervento letto in aula dal sindaco - chiediamo scusa umilmente alla collettività – che non si addice alla carica che egli ricopre, perché la politica è elaborazione di progetti e capacità di mediare e, certamente, non di giustificare le proprie azioni, l’accento sarebbe dovuto cadere sull’unico punto che interessa: perché, successivamente alla delibera di Giunta dell’1 giugno 2018, non è stato firmato un contratto di sponsorizzazione e/o di servizi tra la Ptm Managment ed il Comune di Nizza di Sicilia con delle clausole a garanzia per l’Ente, in considerazione del fatto che l’evento prevedeva una articolazione che si annunciava complessa e tecnicamente difficile? Perché è stato affidato un servizio senza gara? Chi li mette i soldi per ristorare le spese sostenute dall’Ente al fine di porre in essere interventi strutturali finalizzati ad accogliere l’evento Estate Nizza in Festa? Ad esempio le risorse utilizzate per la ripulitura dell’alveo del torrente Fiumedinisi, come da delibere di Giunta rispettivamente del 27 luglio del 2018 per un importo di 3mila 172 euro e del 5 luglio pari a 3mila 050 euro o le somme erogate per coadiuvare la Polizia Municipale cosi come previsto dall’atto di Giunta del 31 luglio 2018 o piuttosto la rifacitura della segnaletica. E un sacco di altri perché”.

“Chi ha la responsabilità di governare un paese non può ignorare o fingere di ignorare queste elementari nozioni – prosegue Rosita Naclì – la competenza è una qualità necessaria. Inoltre, di fronte a fatti che squarciano il velo della inadeguatezza, un sindaco non addebita responsabilità a soggetti estranei prendendo a preteso eventuali segnalazioni alle Autorità di Controllo ed invece di alimentare strumentalmente la rabbia ed il risentimento dei cittadini, avrebbe dovuto guardare al futuro, elaborare una strategia e diffondere sicurezza, fiducia, speranza affinché tutti potessero sapere che il paese è forte, ma soprattutto unito, anche nel momento del dolore. Ma soprattutto il sindaco avrebbe dovuto far intendere ai cittadini che i loro interessi fossero tutelati. Nulla di tutto questo. L’assessore Natale Briguglio, dal canto suo, ha confuso l’arte del possibile con il gioco d’azzardo, cosa questa che di per sé sola dovrebbe indurlo ad un momento di riflessione sul modo di esercitare il ruolo che egli ricopre, sorvolando sul fatto che avrebbe fatto opera meritoria una meno ostentata sicurezza contrapponendo i soliti - e spuntati - argomenti che solo chi opera sbaglia, non avendo spiegato le ragioni dell’incaglio in cui ci siamo trovati. Peccato che non si sia reso conto che egli non è il padrone del vapore e che nessuno è disposto ad accettare come burla la brutta china che questa vicenda evoca. Sono fermamente convinta che non vi potrà mai essere dialogo costruttivo sino a quando il sindaco non comprenderà che tutti i consiglieri sono dotati di pari dignità e che un capo di governo locale deve improntare la propria azione a criteri di imparzialità e terzietà – evidenzia la consigliera indipendente – una cosa, però, deve essere sottolineata, la democrazia presuppone un concorso alle decisioni che incidono sulla vita di tutti, anche delle opposizioni, che restano necessarie per garantire, appunto, il rispetto dei principi democratici. Evidentemente troppo difficile per il sindaco! A volte le sconfitte più dolorose possono tramutarsi in occasione di riscatto per una futura vittoria: e rappresentano la solida base sulla quale edificare le premesse per la vittoria che verrà: è l’auspicio – conclude Naclì – che rivolgo all’intera collettività!”.


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