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Forza d'Agrò, la minoranza interroga il sindaco su videosorveglianza e cantiere di lavoro

di Andrea Rifatto | 18/06/2021 | POLITICA

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Le telecamere sulla Ss 114 a Forza d'Agrò

Come vengono utilizzate le telecamere installate sul territorio comunale e soprattutto come avviene il trattamento dei dati? È ciò che vogliono sapere i consiglieri di minoranza di Forza d’Agrò, Melina Gentile, Giulietta Verzino e Federico Lombardo, che hanno presentato un’interrogazione a risposta scritta e orale sull’impianto di videosorveglianza, realizzato con un finanziamento da 104mila 678 euro del Ministero dell’Interno e 11mila 631 euro del Comune che ha permesso di posizionare circa 40 occhi elettronici. “Attualmente risultano installate nel territorio parecchie telecamere, è vero che la sicurezza è prioritaria ma anche il tema della privacy è sempre più delicato”, evidenzia l’opposizione, che rivolge al sindaco Bruno Miliadò varie domande per sapere “il numero complessivo delle telecamere e il punto esatto di installazione; se le telecamere sono attive e funzionanti; per quale motivo il Comune non ha segnalato con appositi cartelli la presenza e il funzionamento dell’impianto; quali sono gli adempimenti, le garanzie e le tutele per il legittimo e pertinente trattamento dei dati personali acquisiti mediante l’utilizzo della videosorveglianza; a chi sono assegnate e chi custodisce le credenziali di accesso necessarie per l’impianto; chi sono i titolari e i responsabili del trattamento dei dati personali acquisiti; se il trattamento dei dati si svolge nel rispetto dei diritti, delle libertà fondamentali e della dignità delle persone, con particolare riferimento alla riservatezza e all’identità personale e infine per quanto tempo vengono conservati i dati personali registrati dal sistema”. “Ci auguriamo che i dati raccolti attraverso le telecamere siano utilizzati per il raggiungimento delle finalità previste - concludono Gentile, Verzino e Lombardo - registrando le sole immagini necessarie, limitando l’angolo visuale delle riprese ed evitando, quando non indispensabili, immagini dettagliate, ingrandite o con particolari non rilevanti”.

Con un’altra interrogazione i tre esponenti di minoranza concentrano le loro attenzione sul cantiere di lavoro che si è svolto nei mesi scorsi nella frazione Scifì, con l’impiego di dieci cittadini residenti: “A tutt’oggi non sono stati effettuati i pagamenti, tranne le competenze riguardanti una mensilità, - evidenziano Melina Gentile, Giulietta Verzino e Federico Lombardo - nonostante siano trascorsi ben otto mesi. L’Amministrazione è stata più volte sollecitata e tali omissioni dell’Amministrazione sono fortemente penalizzanti per i nostri cittadini disoccupati, che potrebbero avere un sostegno economico in un periodo così difficile”. Il gruppo interroga quindi il sindaco per sapere “se non ritiene necessario provvedere a pagare immediatamente ai lavoratori del cantiere le somme già maturate e non corrisposte, considerato anche il grave periodo di crisi economica che stiamo vivendo a causa della pandemia”. Anche in questo caso è stata richiesta risposta scritta e orale, che arriverà nel corso della seduta di Consiglio comunale già convocata per il 21 giugno alle ore 19.30.


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