Forza d'Agrò, Melina Gentile si dimette dal Consiglio ed evita la rottura con Scifì
di Andrea Rifatto | 08/11/2024 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 08/11/2024 | POLITICA
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Melina Gentile era consigliera dal 2006
Non un passo indietro ma di lato. A Forza d’Agrò sono arrivate le dimissioni nell’aria ormai da settimane, se non mesi, all’interno del gruppo di minoranza consiliare. A lasciare i banchi è la capogruppo Melina Gentile, che di buon mattino ha protocollato una lettera indirizzata al presidente del Consiglio comunale e al segretario con la quale ha rassegnato con effetto immediato le dimissioni dalla carica, ricoperta in questi cinque mesi come candidato sindaco giunto secondo. «Tale scelta è frutto di un'attenta riflessione, maturata in seguito alle recenti scelte professionali che mi hanno costretta a lasciare una terra che ho sempre amato e che porto ogni giorno nel cuore - ha scritto Gentile, che lavora da poco tempo in Nord Italia - i nuovi impegni di lavoro non mi permettono di seguire da vicino e con continuità la vita politica della nostra comunità che ho avuto l’onore di rappresentare anche nel corso del mandato precedente, che ringrazio per avermi più volte sostenuta nel corso di questi anni, riponendo in me grande fiducia. Riconoscendo l'importanza cruciale che riveste chi ricopre la carica di consigliere - ha aggiunto - preferisco fare un passo indietro e lasciare spazio al primo dei non eletti, che saprà rappresentare con grande senso di responsabilità e di dovere l'intera comunità, in particolare la frazione Scifì. Resto sempre a disposizione del mio paese e della mia gente alla quale sono profondamente legata». Dimissioni che i componenti scifiesi della squadra attendevano da tempo, tanto da essere pronti alla rottura qualora non fossero arrivate per far sedere sui banchi dell’opposizione un rappresentante della frazione, a fianco di Giulietta Verzino e Simone Russo. Il posto di Gentile, che esce dal Consiglio comunale dopo 18 anni, di cui 13 da presidente e 5 da capogruppo di minoranza, spetterebbe a Ermina Mustafi, che rinuncerà in base agli accordi interni per far sedere in minoranza l’ex vicesindaco Carmelo Lombardo. «Diamo voce a Scifì come era giusto e io rimango leader del gruppo - ci conferma la dimissionaria - non essere più consigliera non significa sparire dalla vita politica, sosterrò i miei colleghi, saremo sempre in contatto e assumeremo le decisioni in modo collegiale». E in futuro? «Il gruppo politico resta in contrapposizione all’attuale maggioranza, poi si vedrà». Melina Gentile dovrà inoltre essere sostituita nel Consiglio dell’Unione dei Comuni.