Forza d'Agrò, minoranza scrive a prefetta e presidente e sollecita la surroga di Gentile
di Andrea Rifatto | oggi | POLITICA
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I consiglieri di minoranza Verzino e Russo
Procedere con urgenza alla convocazione del Consiglio comunale e alla surroga del consigliere dimissionario, poiché tale situazione determina un'illegittima mancanza di rappresentanza democratica del gruppo di minoranza, oltre che una palese violazione della legge. È quanto chiedono i consiglieri di opposizione di Forza d’Agrò, Giulietta Verzino e Simone Russo, con una nota inviata alla prefetta di Messina, al segretario comunale e al presidente del Consiglio comunale, A quindici giorni di distanza dalle dimissioni di Melina Gentile, i due consiglieri ricordano che l'art. 38 del D. Lgs. 267/2000, nel disciplinare le dimissioni dalla carica di consigliere comunale, al comma 8, quarto periodo, dispone espressamente che il Consiglio, entro e non oltre dieci giorni, deve procedere alla surroga dei consiglieri dimissionari, con separate deliberazioni, seguendo l'ordine di presentazione delle dimissioni quale risulta dal protocollo. Inoltre viene sottolineato come la surroga, secondo un costante orientamento giurisprudenziale, «non possa essere considerata un atto saltuario e/o eventuale, ma necessario e dovuto e in quanto tale non può essere impedita o venire a mancare per effetto di manovre dilatorie ed ostruzionistiche in seno al Consiglio comunale che paralizzino il regolare svolgimento della vita democratica dell'ente locale e il funzionamento dei suoi organi elettivi». Da qui il sollecito al presidente Carmelo Lombardo affinché proceda a convocare la seduta. In aula, al posto di Gentile, dovrebbe subentrare Ermina Mustafi, ma secondo gli accordi elettorali lascerà il posto sui banchi della minoranza a Carmelino Lombardo, che ha ricoperto la carica di consigliere, assessore e vicesindaco dal 1993 al 2007 e dal 2010 al 2011 è stato anche assessore a Santa Teresa di Riva.